Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna e del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro, hanno arrestato tre persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Un 22enne domiciliato a Bologna, con precedenti di polizia e un 23enne, incensurato, senza fissa dimora, entrambi marocchini, sono stati arrestati nel primo pomeriggio da una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna che si trovava impegnata in un servizio di controllo del territorio in via Niccolò Tommaseo. Alla vista dell’autoradio che stava transitando nei pressi di una pizzeria d’asporto, uno dei marocchini, identificato nel 23enne, gettava a terra un involucro che aveva in mano ed entrava nel locale. La mossa non sfuggiva ai militari che raggiungevano di corsa il giovane, bloccandolo subito dopo. All’interno dell’involucro c’erano sei confezioni di cocaina del peso complessivo di 2,07 grammi. Sottoposto a perquisizione personale, il 23enne è stato trovato in possesso di un frammento di hashish, del peso di 1,7 grammi, che si era nascosto nella tasca dei pantaloni e un “panetto”, della stessa sostanza stupefacente, del peso di 97 grammi, occultato in un tasca del giubbotto. Anche il 23enne, oltre ad avere 230 euro in banconote di vario taglio, è stato trovato in possesso di una considerevole quantità di hashish, del peso di 42 grammi, e cinque confezioni di cocaina, del peso di 1,5 grammi, che si era nascosto negli slip. Questa mattina, i due marocchini sono stati tradotti nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.
Un 18enne, gambiano, senza fissa dimora, invece, è stato arrestato intorno alle ore 19:00, all’interno del “Parco della Montagnola” per aver tentato di “piazzare” una dose di marijuana, al prezzo di 20 euro, a un Carabiniere del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro che, non indossando la divisa, in quanto impegnato in un servizio antidroga, aveva scambiato per un potenziale acquirente.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 18enne è stato rimesso in libertà (Art. 121 delle disposizioni attuative del c.p.p.).
