Non ha esitato a nascondere le dosi di eroina occultandole nel seggiolino per bimbi che era posizionato nel sedile posteriore dell’auto che conduceva di proprietà di una giovane mamma reggiana. A scoprirlo i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia che nella mattinata di ieri, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto il cittadino tunisino A.M. 30enne clandestinamente presente sul territorio nazionale peraltro gravato dalla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Reggio Emilia per reati correlati proprio agli stupefacenti. All’uomo, che è stato ristretto a disposizione della Procura reggiana, i Carabinieri hanno sequestrato una trentina di grammi di eroina suddivisa in dosi.
Un’operazione figlia della capillare attività di controllo del territorio esercitata anche nel capoluogo reggiano culminata ieri mattina durante un posto di blocco con il fermo e controllo di un’autovettura Fiat Punto, di proprietà di una reggiana, condotta dal menzionato 30enne tunisino. Dopo aver richiesto i documenti di guida e di circolazione dell’auto, il conducente nervosamente, con il vano tentativo di evitare i controlli, faceva presente di essere in ritardo poiché aveva un appuntamento. L’esito dei controlli in banca dati che indicavano il soggetto essere gravato dalla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Reggio Emilia emesso dal GIP del Tribunale reggiano lo scorso febbraio per reati correlati agli stupefacenti, induceva i Carabinieri del Nucleo radiomobile ad approfondire i controlli attraverso un’ispezione personale estesa poi all’autovettura che utilizzava. Un’attività che portava riscontri ai sospetti dei carabinieri laddove all’ interno della tappezzeria lato guida, nello specifico sul fianco sinistro del sedile, i militari rinvenivano 2 ovuli di eroina. Altri 4 involucri contenenti la medesima sostanza stupefacente venivano rinvenuti nascosti sotto il seggiolino per bambini posto nel sedile posteriore dell’auto, risultata di proprietà di una 25enne reggiana. Dala strada alla caserma di corso Cairoli il passo è stato breve e dove l’uomo veniva arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.