Forse siamo rimasti indietro, ma la notizia che il Sindaco di Sassuolo ha programmato incontri con i quartieri a bilancio già approvato, ci ha colto di sorpresa. Sappiamo che ci sono tre tipi di consultazioni: quelle preventive, quelle a “babbo morto“ e quelle che si fanno nei salotti, ma non si dice in giro.
Dicevano i latini “ubi maior minor cessat“.
Non possiamo essere d’accordo sulle metodologie del nuovo che avanza.
I sassolesi non solo meritano di più, ma vogliono anche rispetto.
Meritano rispetto:
- i 17.527 cittadini che hanno versato nelle casse del Comune circa 4,5 milioni di addizionale comunale;
- i 23.170 i cittadini che hanno versato nelle casse della Regione 10,1 milioni di euro di addizionale regionale ;
- i 10.259 pensionati che hanno denunciato al fisco 185 milioni di reddito;
- i 15.679 lavoratori dipendenti che hanno denunciato al fisco 376 milioni di reddito;
- i 28.655 sassolesi che hanno denunciato al fisco redditi per circa 683.milioni di euro e ne hanno pagato circa 136 milioni.di tasse.
Non sappiamo se in via Fenuzzi hanno capito che ben il 91 % dei sassolesi che sono contribuenti della Repubblica sono a reddito fisso.
Che solo 760 cittadini denunciano un reddito superiore a 75.000 euro;
Che un cittadino con un reddito di 30.000 euro paga l’addizionale comunale con la stessa aliquota di chi ne ha 100.000 e più.
Si parla di un coordinamento a livello di associazione dei Comuni, basta prendere a base la politica sociale e quella fiscale per capire che siamo al medioevo.
A Fiorano, hanno pagato 29 euro di addizionale comunale, a Maranello 105, a Formigine 184, mentre a Sassuolo 256.
Cittadini che vivono in una città dormitorio, senza un Teatro, un cinema, sopraffatti dal cemento, con un sistema di protezione sociale claudicante e pieni di debiti per mantenere in piedi una società fantasma chiamata SGP.
Ci dicono i Sindaci Revisori che ci sono sofferenza da mancato incasso di tasse comunali, multe e pattume ed aggiungiamo noi: non ci sono entrate per la lotta alla evasione fiscale.
Ci dicono, sempre i Sindaci Revisori, che il bubbone SGP è rimasto e che insieme ad altre carenze rendono il bilancio non credibile, tanto che hanno espresso un parere favorevole con riserva e con la raccomandazione ad adempiere con sostanziali correzioni al bilancio stesso.
Sul piano politico, senza entrare nelle valutazione tecniche esposte dai Revisori, che condividiamo, il bilancio non è veritiero e quindi da rigettare.
In un paese normale la bocciatura del bilancio equivale alle dimissioni del Sindaco.
(Partito Socialista Italiano Sassuolo)