Anche a Sassuolo, finalmente, ci sono segnali di attività cerebrale, dopo anni di elettroencefalogramma piatto, ovviamente, sul piano politico.
Sta menando, però, scandalo la posizione assunta da una componente interna al PD, sulla opzione astensionista associata alla posizione del Governo Centrale.
A proposito di astensione, c’è un illustre e storico precedente.
Bettino Craxi nel giugno 2011 ,a proposito del referendum proposto dal “ cazzaro “ Segni, invitò gli italiani ad “ andare al mare “.
Intuizione politica ragionata visti i risultati, in tema di corruzione politica associata alla “ nomina “ dei rappresentanti del popolo….Lutero fece una “ scissione “ sulla vendita delle “ indulgenze “ ! .
Come al solito, in materia referendaria, i socialisti cercano sempre di attivare i neuroni anche se c’è sempre qualcun che , vedi il caso dell’acqua pubblica, parla con “ lingua biforcuta “ per poi fare la “ cresta “ ..
Nel caso del referendum sulle trivelle abbiamo letto i dati pubblicati dal Ministero dello Sviluppo Economico ed è chiaro che in Italia non esiste un piano per le risorse alternative ai prodotti fossili, anche se tutto sommato qualche risultato quanti/qualitativo si è ottenuto.
Non abbiamo mai nascosto che il settore è strategico, come tanti altri, e le risorse sono “ bene comune “.
Se qualcuno è di memoria corta, noi socialisti, ricordiamo, siamo quelli della nazionalizzazione dell’energia elettrica.
La Regione Emilia Romagna, nel caso di specie, ha prestato molta attenzione al settore , vista l’attenta presenza delle organizzazioni ambientaliste, tanto è vero che l’attività turistica è stata resa compatibile proprio dove si trivella.
Lavoro, sicurezza ambientale, redditività per le aziende e nello stesso tempo incasso di importanti royalties .
Qualche dato riferito all’anno 2014. :
– permessi di ricerca a terra 35 su un totale di 95 in Italia
– concessioni 36 a terra su un totale di 132 in Italia
– produzione gas in 192 impianti di cui 25 in mare pari a 225 milioni di Sm3
– produzione olio in 4 impianti di cui 1 in mare e 22,93 milioni di tonnellate.
I socialisti modenesi hanno approvato un documento da discutere al congresso nazionale di Salerno per il superamento delle Royalties fonte di corruzione, evasione fiscale, e nella migliore delle ipotesi salto di imposta
Vogliamo essere pari ai paesi europei produttori di idrocarburi, niente Royalties ma con i profitti tassati normalmente.
Al referendum , con tutto il rispetto per le Regioni propositrici, invitiamo a votare “ NO “
Mario Cardone
Segretario Provinciale PSI Modena