Sono 806 le aziende agricole condotte da giovani in provincia di Modena, pari al 7,8 per cento del totale, di cui 183 condotte da donne (30 per cento) che si collocano per il 64 per cento nella fascia di dimensione aziendale compresa tra 1 e 10 ettari rispetto ai colleghi uomini che, al contrario, nella stessa fascia si concentrano per il 53 per cento e si collocano per il 40 per cento in quella dai 10 ai 100 ettari.
E’ la fotografia dell’agricoltura giovanile modenese presentata da Coldiretti Modena questa mattina a Maranello in occasione dell’assemblea di Coldiretti Giovani Impresa convocata per nominare il nuovo delegato che dovrà rappresentare i giovani under 30 per i prossimi due anni.
Oltre ai numerosi giovani intervenuti, sono intervenuti il Presidente provinciale di Coldiretti, Francesco Vincenzi, il direttore Giovanni Duò e la delegata regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Valentina Bosco.
Ad assumere l’incarico di delegato provinciale di Coldiretti Giovani Impresa è stato chiamato Fabio Lambertini, 27 anni, di Camposanto (Modena) titolare di un’azienda che produce frutta, in particolare la Pera IGP dell’Emilia Romagna, e pomodoro da industria. Inoltre, con i genitori, conduce un agriturismo con ristorazione e alloggio.
Prima di dedicarsi all’azienda agricola, Fabio si è diplomato perito agrario. Dopo aver frequentato qualche anno di università si è trasferito nel Regno Unito per un’esperienza lavorativa e tornare successivamente in Italia ed entrare a pieno titolo nell’azienda di famiglia. Da subito si è interessato al progetto giovani Coldiretti partecipando a assemblee, riunioni e manifestazioni.
“Noi giovani agricoltori – ha detto Fabio – abbiamo tanto voglia di fare e di impegnarci. Non è un caso che abbiamo scelto per la nostra assemblea lo slogan “Missione cambiamento: le risposte dei giovani agricoltori”. Le statistiche ci dicono che il 70 per cento delle imprese giovani opera in attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative come la cura dell’orto e l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, la sistemazione di parchi e giardini e la produzione di energie rinnovabili. Ma non per questo abbiamo abbandonato l’agricoltura cosiddetta “tradizionale”: tra noi ci sono anche frutticoltori, allevatori di vacche da latte e di polli, produttori di Parmigiano Reggiano – ha continuato Lambertini. Il nostro obiettivo è di supportare tutte le iniziative imprenditoriali quelle più innovative ma anche quelle classiche e collaborare, di stretto concerto con l’Organizzazione, per dare un volto nuovo all’agricoltura italiana.”
“Coldiretti crede molto nei giovani: abbiamo organizzato corsi di formazione ed iniziative ad hoc perché vogliano che questi ragazzi che rappresentano il futuro della nostra agricoltura non si sentano abbandonati – ha detto il Presidente di Coldiretti Modena, Francesco Vincenzi. Il fatto che a Modena sia stato presentato il 12% delle domande di contributo per avviare un’attività in agricoltura sul nuovo Piano di Sviluppo Rurale (senza considerare tutte le giovani imprese che, dopo il sisma del 2012, hanno usufruito delle misure straordinarie volute fortemente da Coldiretti e messe a disposizione dalla Regione Emilia Romagna) ci fa ben sperare. Tutto ciò è indice di un tessuto imprenditoriale vivo. Si tratta di una nuova generazione di agricoltori e allevatori che fa molto più che produrre cibo Made in Italy perché, con la loro attività, proteggono il territorio e ogni giorno portano avanti la crescita economica, ma anche la difesa della cultura, della storia, della bellezza, della salute”.
Oltre a Lambertini, l’assemblea ha eletto i membri del comitato provinciale nominando: Francesco Conti, Davide Cottafavi, Riccardo Grosselle, Jacopo Barbanti, Riccardo Baldi, Elisa Pinotti, Alessia Pinotti, Gionata Bigoni, Monica Grandi, Davide Finelli, Andrea Valtulini, Emanuele Morselli, Benedetta Bellei, Francesco Moscattini
Foto 1: Fabio Lambertini (a destra), nuovo delegato di Coldiretti Giovani Impresa Modena con il presidente di Coldiretti Modena, Vincenzi.
Foto 2: il gruppo neoeletto dei giovani imprenditori di Coldiretti Modena.