I Carabinieri della Stazione di Malalbergo hanno tratto in arresto, nella tarda mattinata di ieri, un 34enne pregiudicato rumeno per reati contro il patrimonio e un 39 enne algerino con precedenti di polizia e senza fissa dimora, entrambi nullafacenti, per tentato furto aggravato in concorso.
Il due venivano sorpresi nel corso di un servizio di perlustrazione, mentre armati di un piccone ed un piede di porco e previa forzatura della catena del cancello d’ingresso, erano intenti a frantumare la pavimentazione in cemento armato di un’azienda ubicata in località Cà Bianca di San Pietro in Casale.
Da un controllo più accurato dei luoghi, venivano altresì rinvenuti un mazzolo, una pala, una torcia elettrica e tre cavi elettrici della lunghezza di 5 metri cadauno, oggetti questi ultimi restituiti previo riconoscimento all’avente diritto.
La successiva perquisizione veicolare dell’autovettura di proprietà della compagna del cittadino rumeno, consentiva di rinvenire un cacciavite ed una cesoia, oggetti entrambi posti sotto il vincolo del sequestro, in quanto ritenuti corpi di reato per il quale si è proceduto.
I due venivano pertanto deferiti in stato di arresto per tentato furto aggravato in concorso e reclusi presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri in attesa del processo con rito di direttissima che si terrà nella mattinata odierna, dinanzi al Giudice Monocratico di Bologna.