Un no, o meglio un altro no alla Bretella da parte del Movimento 5 Stelle. Che ricompatta i ranghi con una manifestazione tenutasi a Sassuolo che ribadisce la contrarietà del M5S ad un progetto del quale, ha detto il capogruppo alla Camera Michele Dell’Orco, “ancora oggi si sa pochissimo, se non che costa uno sproposito: parliamo di un costo complessivo di quasi 600 milioni di euro, per un costo a chilometro di 15 milioni. E 234 milioni, ad oggi, sono soldi pubblici che potrebbero invece essere utilizzati per incentivare, ad esempio, la mobilità sostenibile”.
Costosa, la Bretella, e obsoleta, “visto che il distretto ceramico – ha aggiunto Erio Huller, capogruppo sassolese del Movimento in consiglio comunale – ha diminuito del 40% la produzione negli ultimi 15 anni”. “E’ ora di alzare il livello dello scontro”, rincara Dell’Orco, palesando anche perplessità sugli assetti societari di quanti dovranno realizzare il progetto e condividendo con gli altri relatori – Luisa Piccinini, consigliere in Regione, il consigliere comunale di Modena Elisabetta Scardozzi, quelli di Rubiera e Casalgrande Luca Rossi e Annalita Luppi, il capogruppo del consiglio dell’Unione Giuseppe Amici – anche le preoccupazioni per un impatto ambientale che “un progetto di tale portata non può avere sul territorio”. Annunciata anche la prossima iniziativa anti-Bretella, ovvero la biciclettata che da Cittanova, domenica 3 aprile, arriverà a Sassuolo.
