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Carpi: al “Da Vinci” 40 studenti per il progetto Lapam “It’s me”

it's-me-lapam-da-vinci-carpCon l’intervento all’Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci, è entrato nel vivo anche a Carpi il progetto “It’s me”, promosso da Lapam per attivare una maggiore collaborazione tra scuola e mondo del lavoro e dell’impresa, in particolare. Lo scorso 15 marzo, infatti, presso la scuola carpigiana, oltre 40 studenti delle classi quinte, ad indirizzo chimico e meccanico, hanno partecipato a due sessioni di simulazione di colloqui di lavoro, iniziativa che Lapam porta avanti già da anni sul territorio.

Il format della mattinata prevedeva una presentazione dell’Associazione, effettuata dal responsabile sindacale, Carlo Alberto Medici, subito seguita da un interessante approfondimento sul mercato del lavoro locale a cura di Franco Rubbiani del’Ufficio Studi di Lapam, durante la quale sono state evidenziate le caratteristiche delle imprese del territorio, le modalità con cui più di frequente vengono ricercate le figure professionali da inserire in azienda, nonché le mansioni aziendali più richieste dallo stesso mercato del lavoro.

Piatto forte della mattinata sono state, poi, diverse simulazioni di colloqui di lavoro condotti da due giovani imprenditori di Lapam, Riccardo Cavicchioli e Damiano Pietri, rispettivamente titolari delle aziende “Nuova Imballaggi Cavicchioli” di Carpi e “ABC Bilance” di Campogalliano, che nel corso della mattinata hanno portato in aula anche la loro esperienza professionale all’interno dell’azienda.

Durante i colloqui simulati e soprattutto nel momento successivo della condivisione con tutta la classe, guidato e stimolato da Rubbiani, gli studenti hanno potuto mettere a fuoco come ci si confronta durante il colloquio, quali gli argomenti importanti del proprio vissuto da fare emergere, quali caratteristiche personali mettere più in luce, a quali aspetti relazionali, infine, presentare particolare attenzione durante la selezione.

“A giudicare dall’attenzione e dalle domande, nonché dalle riflessioni emerse con le classi partecipanti, si può certamente affermare – è il commento finale dei dirigenti Lapam – che iniziative come queste siano molto apprezzate dagli studenti perché permettono loro di avere un quadro un po’ più preciso del proprio futuro, legato al mondo del lavoro. Come Associazione continuiamo a credere molto a questi momenti di collaborazione e scambio con la scuola, soprattutto quando si riesce, come in questo caso, a portare all’interno delle mura scolastiche la viva voce delle imprese”.

















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