Condivido pienamente le linee fondamentali del programma presentato questa mattina a Roma da Alberto Vacchi al cospetto del Consiglio generale di Confindustria.
Si parla di “cambio di mentalità”, di “attrattività”, di sostenibilità”, di grande valorizzazione delle filiere industriali, di “politica industriale incentrata sul digitale, del ruolo di Confindustria, che ha bisogno essa stessa di rinnovarsi.
È un programma lungimirante e al tempo stesso coraggioso, perché pone un forte accento sulla necessità di modernizzazione dei sistemi industriali nel loro complesso per essere più competitivi e dei sistemi associativi per essere maggiormente rappresentativi.
L’industria è parte essenziale della nostra società, è l’elemento fondante su cui poggia la nostra economia. L’“Agenda” programmatica messa a punto da Vacchi è ricca di spunti per dare un contributo sostanziale alla modernizzazione del Paese.