Le tariffe idriche nel 2015 hanno visto un aumento medio dell’ 8,5% rispetto al 2014, mentre le prestazioni ambulatoriali sono cresciute del 2,8%. E’ quanto risulta dall’Osservatorio “Prezzi e mercati” di Unioncamere. Ce ne parla Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti sulla base dei dati dell’Ente camerale, per cui i prezzi dei servizi gestiti dagli enti locali sono saliti in media dell’1,8%. Tra le tariffe a controllo nazionale, il cui incremento medio è dell’1,4% (dal +1,8% del 2014), spiccano: le tariffe postali, aumentate del 12%, e le tariffe telefoniche (+4,1%). Da segnalare invece la riduzione di quelle per i rifiuti solidi urbani, scese in media del 2,9%.