Il fenomeno del bullismo trova terreno fertile negli ambienti di aggregazione sociale, nel gruppo di amici, a scuola e, quindi, anche nelle attività sportive. Si manifesta quando si ricerca la prestazione a tutti i costi, esaltando solo l’attività sportiva orientata al risultato agonistico e arrivando a giustificare ogni mezzo utilizzato, anche illecito, pur di conquistare la vittoria.
Lo sport può e deve assumere un ruolo rilevante nella vita dei giovani. Per contribuire a questo obiettivo, il G.S. Spezzanese ha promosso un progetto su come far squadra per prevenire il fenomeno del bullismo nello sport finalizzato a sensibilizzare le nuove generazioni di sportivi e le loro famiglie su di un fenomeno presente anche sul territorio dove svolge la sua attività formata da circa 200 giovani tesserati nelle discipline del calcio e della pallavolo.
Una proposta che sarà presentata nel corso di un incontro programmato il 14 marzo 2016, al Teatro Astoria di Fiorano, con inizio alle ore 20; la pubblica manifestazione si avvale del patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Fiorano e della Lapam Confartigianato di Modena e Reggio Emilia.
Porteranno il loro saluto Francesco Tosi, Sindaco Comune di Fiorano e Erio Luigi Munari, Presidente della Lapam Confartigianato di Modena e Reggio Emilia.
Parteciperanno alla tavola rotonda, coordinata da Leo Turrini, giornalista del Quotidiano Nazionale (Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione), scrittore e opinionista su Sky, Francesco Magnanelli, capitano della U.S. Sassuolo Calcio; Chiara Di Iulio, capitano della Liu-Jo Volley Modena; Andrea Sartoretti, direttore generale della “DHL” volley Modena e Morena Peggi, psicologa.
Presenzieranno all’incontro, aperto a tutti, diversi rappresentanti del mondo dello sport, della scuola e della società civile.