Il Ministro delle Finanze, spalleggiato dalla Direttrice dell’Agenzia delle Entrate, ha reso noto i risultati contabili della lotta alla evasione fiscale relativi all’anno 2015. Si legge che l’incasso totale è stato di 14,9 miliardi di euro.
I soggetti controllati sono stati 497.150, si presume attraverso accertamenti sostanziali, con un recupero di imposta evasa di 7,3 miliardi di euro pari al 48,6 % degli incassi totali.
Stamattina in piazza a Sassuolo un crocchio di nullafacenti pensionati mi ha chiesto: ma da dove viene la differenza di ben 7,6 mld di euro se la vera lotta alla evasione ha dato incassi per 14,9 miliardi?
Imbarazzato gli ho risposto che molto probabilmente la differenza deriva dalla liquidazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’IVA e dal controllo formale delle stesse dichiarazioni.
Il più vispo del crocchio mi ha chiesto: ma scusatemi bene, se la liquidazione delle imposte è sul dichiarato che lotta alla evasione è ? Se il controllo è limitato ad uno scontrino della farmacia, al mutuo, alla fattura del veterinario per il mio cane, che lotta alla evasione è ?
Ho dovuto dar ragione al mio interlocutore, far passare l’incasso da liquidazione e controllo formale delle dichiarazioni per lotta alla evasione, ci vuole una bella fantasia.
Andare in Europa e vendere merce avariata, come i magliari di una volta, non è credibile.
In Europa sanno che l’evasione italiana è attestata in 150 miliardi di euro e presentarsi con un recupero di imposta evasa di 7,3 miliardi, un misero 4,88 %, è da farsi ridere dietro.
La storia triste è che zitti, zitti questi due, complice l’afasia politica, stanno smontando l’organizzazione iniziale dell’agenzia delle Entrate con la chiusura degli uffici periferici e Sassuolo è tra questi.
I due interlocutori non hanno fatto menzione di questi progetti;
che i contribuenti italiani sono alle prese con un insopportabile carico fiscale, con una miriade di incombenze amministrative coniugata con una legislazione obsoleta e contraddittoria;
che da domani, hanno detto, basta un clik dal tavolino ed il controllo è fatto !
(Mario Cardone, Segretario Federazione PSI Modena)