Ultimi giorni per sostenere l’inserimento dell’Arte della Pizza napoletana nel patrimonio dell’umanità. Lo rende noto Coldiretti Modena che da domani mercoledì 2 marzo, con la ripresa dei mercati di Campagna Amica della città, chiederà ai cittadini una firma di sostegno in vista della presentazione ufficiale, in programma a Parigi nei prossimi giorni, della candidatura dell’Arte della Pizza nella “Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità” dell’Unesco.
“L’iscrizione nelle liste Unesco è un modo per fare definitivamente chiarezza sull’origine italiana degli ingredienti e sulle modalità di preparazione di uno dei cibi preferiti dagli italiani – sottolinea il Direttore di Coldiretti Modena Giovanni Duò. La ripresa dei Mercati di Campagna Amica in città è occasione propizia per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di tutelare un’arte così preziosa come quella della pizza napoletana perché chi frequenta i mercati contadini è particolarmente attento alla qualità e alla tradizione. I Mercati di Campagna Amica – continua il Direttore della Coldiretti Modenese – si contraddistinguono per un nuovo modello di consumo e il successo che stanno riscuotendo a Modena, testimoniato dalla presenza di ben cinque mercati settimanali, è proprio il segno della crescente sensibilità dei consumatori al rispetto ambientale e alla stagionalità.”
Sono infatti cinque – sottolinea Coldiretti Modena – i Mercati di Campagna Amica cittadini che riapriranno in battenti in città in cinque diversi quartieri: Torrenova, Morane, Modena Est, Sacca e Largo San Francesco.
Una pacifica invasione di frutta e verdura anche biologica, confetture e conserve, vini e formaggi, uova, farina, pasta fresca, pane di produzione esclusivamente locale che dalla campagna modenese saranno a disposizione dei cittadini ogni settimana assicurando qualità, freschezza e genuinità.
Nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica – spiega Coldiretti – si trovano prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo. I mercati degli agricoltori promuovono la conoscenza della stagionalità dei prodotti, ma anche la filosofia del km zero, con i cibi in vendita che non devono percorrere lunghe distanze, riducendo le emissioni in atmosfera dovute alla combustione di benzina e gasolio.
I Mercati di Campagna Amica fanno parte della grande rete di Campagna Amica la prima rete nazionale ed europea di vendita diretta che conta nella sola provincia di Modena 103 fattorie, 20 mercati, 2 botteghe e 3 ristoranti.