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A Bologna, nel mese di febbraio 2016, l’inflazione fa registrare una variazione mensile del -0,1%

denaro_11A Bologna nel mese di febbraio 2016 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del -0,1% ed un tasso tendenziale in discesa al +0,2% (dati provvisori).
Nel mese di gennaio 2016, a seguito anche delle operazioni di ribasamento effettuate dall’Istat, la variazione mensile è stata rettificata al -0,2% e il tasso tendenziale al +0,5% (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che
lo compongono (ex capitoli di spesa):

– Prodotti alimentari e bevande analcoliche
A febbraio sono i prodotti alimentari freschi non lavorati a far segnare le maggiori diminuzioni: “Vegetali” (-2,4%), “Pesci e prodotti ittici” (-1,9%) e “Frutta” (-1,5%). Tra gli aumenti segnaliamo quelli delle “Acque minerali, bevande analcoliche” (+0,4%) e di “Pane e cereali” e “Carni” (entrambi al +0,3%). -0,4% la variazione mensile del comparto e -0,3% quella tendenziale.
– Bevande alcoliche e tabacchi
Il calo delle birre e dei vini ha fatto registrare alla divisione una variazione mensile del -0,1%, mentre il tasso annuo scende di quasi due punti e mezzo percentuali portandosi dal +2,8% di gennaio al +0,4% di febbraio.
– Abbigliamento e calzature
Nonostante l’aumento del costo dei servizi di calzoleria, la divisione registra un tasso
congiunturale nullo. Nullo anche il tasso tendenziale.
– Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
E’ il calo il gasolio da riscaldamento, solo in parte compensato dall’aumento degli affitti, ad aver determinato una variazione mensile della divisione del -0,1%. La variazione annua scende ulteriormente al -1,4%.
– Mobili, articoli e servizi per la casa
In leggero calo i prezzi dei beni non durevoli per la casa, dei grandi apparecchi domestici elettrici e dei piccoli utensili ed accessori vari. La variazione mensile risulta pari al -0,1% e quella annua sale invece al +1%.
– Servizi sanitari e spese per la salute
L’aumento dei servizi medici e paramedici e dei prodotti farmaceutici è stato in parte
compensato dal calo degli altri prodotti medicali. Il tasso mensile risulta pari al +0,2% e quello annuo sale al +0,6%.
– Trasporti
La divisione fa segnare un calo mensile particolarmente significativo (-0,8%) a seguito delle diminuzioni di prezzo che hanno interessato i trasporti aerei e marittimi, i carburanti e lubrificanti e i pezzi di ricambio e accessori per i mezzi di trasporto. Il tasso annuo scende di un punto e mezzo percentuale e si porta al -1,8%.
– Comunicazioni
In calo gli apparecchi telefonici e i relativi servizi di telefonia, mentre aumentano nuovamente i servizi postali. La divisione fa registrare la variazione mensile più bassa dell’indice (-1%) e quella annua
cala dal +0,4% al -0,5%.
– Ricreazione, spettacolo e cultura
Tra i maggiori cali segnaliamo quelli di giochi e giocattoli, degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni ed immagini, e dei libri. Tra gli aumenti troviamo invece i pacchetti vacanze, gli articoli per giardinaggio, fiori e piante e i servizi ricreativi e sportivi. Il tasso mensile risulta pari al +0,2% e quello annuo al +1,1%.
– Istruzione
Nulla la variazione mensile della divisione e stabile al +1,2% quella annua.
– Servizi ricettivi e di ristorazione
L’aumento dei servizi di alloggio ha determinato un tasso mensile del +0,3%. Il tasso tendenziale sale leggermente al +2,6%.
– Altri beni e servizi
In aumento i prezzi delle assicurazioni sui mezzi di trasporto e degli apparecchi elettrici per
la cura della persona. +0,1% la variazione mensile e +0,7% quella annua.

















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