L’avventura, i viaggi unici e originali alla scoperta di luoghi misteriosi, ma anche il fascino degli sport estremi e l’alpinisno raccontato dai protagonisti. E’ questo il filo conduttore dei cinque incontri proposti dalla rassegna “Azione natura” che prende il via venerdì 19 febbraio a Marano sul Panaro al Centro culturale di via 1 maggio (ore 21, ingresso gratuito).
L’iniziativa, che arriva alla 29^ edizione, è promossa dal Comune in collaborazione con Azimut club e l’Uisp di Modena.
La prima serata vede protagonista Angela Perin che racconterà, con il supporto di immagini suggestive, caratteristica di tutte le serate, la partecipazione alla Raam (Race across America), la traversata coast to coast degli Stati uniti in bicicletta, lunga oltre cinque mila chilometri con oltre 50 chilometri di dislivello (vedi comunicato n.65).
«Ritorna una rassegna – sottolinea Giovanni Galli, assessore alla Cultura e sport del Comune di Marano sul Panaro – che in tutti questi anni ha consolidato un pubblico attento e numeroso, proveniente anche da fuori provincia e regione. Quest’anno le serate sono dedicate alla bicicletta, alle Dolomiti, alla fotografia naturalistica e per la prima volta, a un viaggio di alcuni giovani della nostra zona in Islanda. L’iniziativa sarà anche l’occasione per far conoscere il nostro territorio, i nostri sentieri, il fiume Panaro e il parco fluviale per sviluppare l’offerta turistica».
La seconda serata, venerdì 26 febbraio, sarà dedicata all’alpinismo con Roberto Ciri, alpinista e appassionato di ambienti naturali, tra montagne, deserti e vulcani, che racconterà con musica e immagini le “sue” Dolomiti, con particolare attenzione alle vie normali e le vette oltre i tre mila metri.
Il terzo incontro, venerdì 4 marzo, avrà come protagonisti un gruppo di cinque ragazzi di Vignola e dintorni che racconteranno il loro viaggio tra i ghiacci e le aurore boreali in Islanda in particolare nella zona di Landmannalaugar.
Venerdì 11 marzo Mirko Giorgi e Alessandro Dardani presentano il documentario “Vincersi”, finalista al Filmfestival di Trento nel 2014, che racconta la storia di un gruppo di giovani atleti non vedenti del Cus di Bologna che condividono la passione per l’arrampicata.
L’ultima serata, venerdì 18 marzo, avrà come protagonista il fotografo naturalista Milko Marchetti che proporrà le sue immagini suggestive dal delta del Po, all’Alaska, dal Madagascar all’Islanda fino al Pantanal, accompagnate da racconti, aneddoti e curiosità.
Per concludere la rassegna all’insegna delle bellezze naturalistiche locali, domenica 3 aprile i cittadini potranno vivere l’emozione del rafting lungo il Panaro accompagnati dagli esperti dell’Uisp e con la collaborazione della Polisportiva di Marano.
La prima serata con Angela Perin, coast to coast in bici, dalla California alMmaryland
La protagonista del primo appuntamento di “Azione natura, venerdì 19 febbraio, è la ciclista Angela Perin, nata a Castelfranco veneto nel 1965, insegnante di Fisica alle superiori.
Nel 2014 Perin è arrivata al terzo posto nella categoria “Solo women” della Race across America (Raam), la traversata coast to coast degli Stati uniti in bicicletta, lunga oltre cinque mila chilometri con oltre 50 chilometri di dislivello.
Nel corso della serata racconterà questa esperienza che si snoda tra la California e il Maryland, attraverso scenari mozzafiato, senza tappe, senza distanze giornaliere prefissate: il tempo totale è quello che va dalla partenza all’arrivo, gestendo riposi e tattiche di gara con il proprio team al seguito. Entrano in classifica solo gli atleti che tagliano il traguardo entro limiti prefissati (12 giorni e 21 ore per la categoria “Solo women”).
La corsa si svolge dal 1982 quando parteciparono solo quattro concorrenti; da allora si sono iscritti oltre 500 atleti, ma oltre la metà di questi non è riuscito a terminare la prova; nel 2014 hanno partecipato nella categoria “Solo” 40 concorrenti da tutto il mondo.
Perin ha partecipato a diverse gare estreme e scalate in bici a vette leggendarie come l’Alpe d’Huez, il Galibier, lo Zoncolan, lo Stelvio, il Mortirolo, il Gavia fino alla doppia ascesa al Kardung-La nel Ladakh indiano; ogni anno percorre oltre 20 mila chilometri con un dislivello complessivo di 220 mila metri.
Ha partecipato alla Paris-Brest-Paris, la 1001 miglia, la Hungary randonee Transdanubiana e partecipa a oltre dieci granfondo a stagione.
I suoi tour sono spesso in solitaria a tappa unica come la Castelfranco Veneto-Pola e ritorno e diversi percorsi sulle Dolomiti.