“Nella giornata di venerdì 5 Febbraio l’Elettrondata di Solignano di Castelvetro – si legge nella nota della Fiom Cgil Modena – ha consegnato a mano la lettera di licenziamento nei confronti del delegato sindacale della Fiom Cgil ritenendo chiusa la fase di confronto sindacale prevista dalla procedura di licenziamento per motivi economici”.
“Su questa vicenda si sommano due elementi di criticità – dichiara Cesare Pizzolla – da un lato l’uso ‘improvvido’ e ‘leggero’ da parte dell’azienda della nuova normativa prevista dalla cosiddetta legge Fornero per i licenziamenti per motivi economici e dall’altro la preoccupante decisione delle aziende ad identificare i lavoratori che organizzano l’attività sindacale nelle fabbriche come i primi da colpire (nelle ultime settimane questo è il terzo licenziamento in Emilia Romagna di delegati sindacali)”.
“L’Elettrondata, nonostante avesse a disposizione quasi tutti gli ammortizzatori sociali di tipo conservativo, ha scelto scientificamente di non utilizzare questi strumenti, ma di giungere direttamente al licenziamento. Questa modalità deve far riflettere anche tutte quelle associazioni che nei mesi scorsi, a fronte delle preoccupazioni che ho espresso in merito all’entrata in vigore della legge Fornero e poi del Jobs Act, avevano minimizzato dicendo che a Modena nessuna azienda licenzia con leggerezza”. Pizzolla continua rimarcando che “la cultura che sta alla base della filosofia della legge Fornero e del Jobs Act mette in pericolo l’impianto di relazioni sindacali che si sono sviluppate a Modena e che hanno permesso, negli anni di maggior crisi, di gestire la fase con senso di responsabilità”.
“E’ inoltre preoccupante – conclude Pizzolla – che non si siano volute trovare soluzioni volte a conservare i posti di lavoro, ma si è scelta la strada di colpire direttamente la persona ed il ruolo rappresentato dal delegato sindacale. Su situazioni di questa natura le Istituzioni non devono e non possono restare in silenzio. La Fiom darà tutta l’assistenza al delegato colpito sia in termini legali che in termini sindacali, valutando anche una denuncia ex articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori per comportamento antisindacale in quanto il licenziamento deve essere ritirato e vanno trovate soluzioni alternative utilizzando eventualmente strumenti di tipo conservativo”.
Per tutte queste ragioni la Fiom Cgil organizzerà giovedì 11 Febbraio i lavori del comitato direttivo provinciale allargato a tutti i delegati Fiom della provincia di Modena davanti ai cancelli dell’Elettrondata in Via del Lavoro, 1 (Solignano di Castelvetro), a partire dalle ore 9.30, per contestare tale decisione. I lavori saranno aperti dalla relazione introduttiva di Cesare Pizzolla, Segretario Generale Fiom Cgil Modena, con interventi Claudio Riso, segreteria confederale Cgil Modena e conclusioni di Bruno Papignani, segretario generale Fiom Cgil Emilia Romagna.
