Oltre un milione di euro e mezzo di euro per l’ammodernamento e gestione delle stazioni sciistiche modenesi e gli interventi dei Comuni dell’Appennino modenese per il turismo invernale. Le risorse sono previste dalla Regione, tramite la legge 17 del 2002, e destinate a Comuni, società d’area e gestori degli impianti, seguendo le graduatorie approvate nelle scorse settimane dalla Provincia, sulla base delle richieste e saranno liquidate una volta realizzati gli interventi, diversi peraltro già completati.
Come sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, in occasione della Conferenza regionale sulla montagna, che si svolge venerdì 22 gennaio a Castelnuovo ne’ monti, «sono risorse fondamentali che sostengono lo sforzo delle nostre stazioni e dei Comuni per offrire servizi sempre più moderni e all’altezza delle esigenze dei turisti e degli sciatori. Le risorse sono aumentate nel 2015 a dimostrazione della attenzione della Regione per questa realtà che rappresenta un pezzo fondamentale dell’economia della montagna».
In particolare sono disponibili quasi un milione per le spese di gestione degli impianti nel 2o15 e 2016 sostenute dal Consorzio del Cimone, dal Consorzio Piane di Mocogno, Sagi di Pievepelago, Olimpic Lama e Centro fondo Boscoreale.
Altri 260 mila euro finanziano gli interventi di revisione degli impianti a Fanano, Sestola, Pievepelago, Montecreto, Riolunato.
Una quota di quasi 350 mila euro è destinata invece ai Comuni per interventi di revisione e qualificazione alle Piane di Mocogno, a S.Anna Pelago, alla stazione Valcava sul Cimone, per la riqualificazione energetica del Palaghiaccio di Fanano e per l’impianto di innevamento a Montecreto.