Ha rassicurato la sua inquilina rendendosi disponibile a risolvere la problematica con altra condomine che la disturbava. Per questo motivo un pensionato 65enne di Reggio Emilia, dopo essersi armato con il revolver Smith & Wesson cal. 38 che deteneva regolarmente, è andato a trovare la condomine, peraltro sua inquilina, con il fine di sanare la diatriba sorta tra le parti. L’ha trovata in cortile e dopo aver richiamato l’attenzione della donna con epiteti offensivi ha estratto il revolver puntandoglielo minacciosamente al petto, sotto gli occhi di altra condomine. Terrorizzata, la vittima – una 30enne residente a Reggio Emilia – è fuggita tra le urla raggiungendo l’abitazione di un vicino da dove è partito l’allarme al 112 dei carabinieri del Comando provinciale del capoluogo reggiano. Sul posto è subito intervenuta una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia ai cui operanti il pensionato consegnava immediatamente la pistola che possedeva risultata per l’appunto una Smith & Wesson cal. 38 regolarmente scarica. Le parti venivano condotte in caserma dove accertati i fatti i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile procedevano a denunciare il pensionato alla Procura reggiana con l’accusa di minaccia aggravata e porto abusivo di armi.
Per i fatti, verificatisi l’altra sera in un condominio del centro storico di Reggio Emilia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile oltre ad aver sequestrato l’arma utilizzata per la minaccia, risultata regolarmente denunciata, hanno sequestrato al pensionato un ulteriore analogo revolver e tutto il munizionamento custodito a casa e regolarmente posseduto. Nei confronti del pensionato reggiano, i Carabinieri hanno avviato l’istruttoria delle pratiche per il provvedimento di divieto e detenzione di armi e munizioni che verrà emesso a suo carico dal Prefetto di reggio Emilia essendo venute meno le condizioni di affidabilità alla base del possesso di armi da parte del 65enne.
