C’è anche un po’ di Sassuolo tra le persone che, in questi giorni, stanno setacciando palmo a palmo Roma alla ricerca di Daniele Potenzoni, il giovane autistico scomparso nel metrò alla Stazione Termini lo scorso 10 giugno. Su richiesta della famiglia, infatti, membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Castellarano (Angelo Curocchi e Licinio Bassissi) e della sezione Lama-Polinago-Palagano di cui fa parte anche il sassolese Antonio Longhi hanno accompagnato il padre ed il fratello di Daniele nel ponte tra capodanno e l’Epifania. In tre giorni i volontari hanno setacciato Roma facendo particolarmente attenzione A S.Egidio, alla Stazione Termini, alla sede della Caritas Romana e in Vaticano, luoghi in cui Daniele pare essere stato avvistato di recente.
“Dopo sette mesi caratterizzati da lacune ed errori, un’istituzione ci è finalmente vicina. Sentiamo che la città di Roma ci aiuterà a ritrovare Daniele” ha detto il padre, Francesco Potenzoni, al termine dell’incontro con il Prefetto di Roma Paolo Francesco Tronca, a cui hanno preso parte anche i volontari Anc.
La spedizione ripartirà per la capitale nelle prossime settimane per prendere parte alla task force annunciata dal Prefetto, in cui saranno coinvolte sia le strutture della prefettura sia quelle della protezione civile, che si muoveranno in sinergia con i volontari della Croce Rossa.