venerdì, 13 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeFioranoIl 1° gennaio il Vescovo presiederà la celebrazione di apertura al santuario





Il 1° gennaio il Vescovo presiederà la celebrazione di apertura al santuario

Conferenza-Giubileo-(2)Venerdì 1° gennaio 2016, il vescovo della diocesi di Modena e Nonantola, monsignor Erio Castellucci, presidierà la celebrazione di apertura dell’anno giubilare al Santuario della Beata Vergine del Castello di Fiorano Modenese.

‘E’ stata scelta la festività di Maria Santissima Madre di Dio, che si celebra il primo giorno dell’anno, come data per la solenne apertura della Porta Santa nel nostro Santuario, perché si tratta di una basilica mariana. E’ una delle tre chiese giubilari della diocesi, insieme al Duomo di Modena e alla Pieve di Nonantola.” – ha spiegato don Giuseppe Albicini, parroco di Fiorano e rettore del Santuario, nel corso della conferenza stampa per illustrare le iniziative dell’anno giubilare a Fiorano Modenese, a cui ha partecipato insieme al sindaco Francesco Tosi.

“Alle ore 15.30 i fedeli si raduneranno vicino alla statua di san Giovanni Paolo II, in fondo alla piazza, antistante la basilica – ha continuato don Giuseppe – e da lì in processione si avvicineranno alla porta del Santuario, davanti alla quale il vescovo reciterà una breve preghiera. Dopo il rito, si potrà entrare in chiesa, varcando la Porta come segno dell’inizio di un percorso verso la salvezza. Seguirà la benedizione con l’acqua del battesimo e la celebrazione eucaristica”.

Non si tratterà dunque di una vera e propria apertura della Porta Santa, come è avvenuto in San Pietro e nelle cattedrali delle diocesi del mondo, ma di un’apertura simbolica.

‘In previsione dell’afflusso di pellegrini, l’amministrazione comunale, in collaborazione con la parrocchia, farà il possibile per rendere più funzionale e sicuro l’accesso al Santuario – ha precisato il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi. In particolare sul tema della sicurezza c’è uno stretto raccordo tra l’amministrazione e le forze dell’ordine e la Polizia Municipale, che permetterà di attivare sinergie per raggiungere l’obiettivo”:

Per la celebrazione del 1° gennaio, al fine di evitare ingorghi sul piazzale e lungo la via di accesso al Santuario, il Comune di Fiorano Modenese ha predisposto un servizio di navetta a ciclo continuo a partire dalla chiesa parrocchiale, con una fermata all’angolo di via Gramsci. L’accesso con i mezzi al Santuario sarà consentito solo ai veicoli autorizzati.

“La valorizzazione del Santuario come eccellenza del nostro territorio rientra tra le linee di mandato di questa amministrazione e quindi metteremo in campo le nostre risorse per attuarla, in collaborazione con la parrocchia.” – ha sottolineato Tosi.

Per il santuario di Fiorano sono in programma anche altre iniziative durante l’anno del Giubileo straordinario della Misericordia, che si svolgeranno nel mese di maggio e nel periodo che precede la festa della Natività della Beata Vergine Maria dell’8 settembre, ricorrenza importante per il Santuario, fin dal 1639. “Proporremo alle parrocchie della diocesi e non solo – ha spiegato don Giuseppe – di partecipare ad un piccolo pellegrinaggio guidato, lungo un percorso che abbiamo chiamato ‘delle Beatitudini’, che completeremo nelle prossime settimane e che partirà da via Malmusi, seguendo via Brascaglia, fino alla Basilica, dove si potrà celebrare il sacramento della confessione e la santa messa. La visita al Santuario dopo un cammino personale di preparazione, anche in senso fisico, se possibile, porta all’incontro con grazia che viene data Dio, nella forma dell’indulgenza plenaria”, ha sottolineato don Giuseppe.

La possibilità data in questo anno giubilare da Papa Francesco di potere fare un pellegrinaggio non solo verso le basiliche di Roma, ma anche nei santuari diocesani espressamente individuati, come quello di Fiorano, induce a prevedere che molti fedeli arriveranno nei prossimi mesi alla Basilica della Beata Vergine del Castello.

“I pellegrini – ha concluso il parroco – potranno alloggiare, se lo desiderano, presso la Casa per ritiri spirituali a fianco del Santuario o essere ospitati per un momento di ristoro e riposo nel Salone del Pellegrino, annesso alla Basilica”.

Costruito a partire dal 1630, per ringraziare la Madonna dall’aver preservato la comunità dalla peste bubbonica, il Santuario della Beata Vergine del Castello di Fiorano è stato eretto per contenere l’affresco quattrocentesco di Maria, rimasto integro dopo l’incendio appiccato dalle truppe spagnole nel 1558 e collocato poi sopra l’altare maggiore. Il santuario fu completato definitivamente solo nel 1889. Il 27 settembre 1989 il santuario fu elevato al titolo di Basilica Minore, con una bolla pontificia di Giovanni Paolo II.

















Ultime notizie