E’ terminato in tempi record rispetto alle previsioni l’intervento di rinnovo della rete fognaria svolto da Hera a Castelnuovo Rangone, in via Garibaldi. L’esecuzione dei lavori, che prevedevano il risanamento dell’intera tratta di una tubazione del diametro di un metro, per una lunghezza di circa 180 metri, era prevista in cinque giorni.
In realtà, grazie all’impiego di tecnologie d’avanguardia, in soli tre giorni dall’inizio del cantiere è stato possibile completare l’intervento, senza modificare la viabilità e impegnando solamente lo spazio di alcuni parcheggi.
La condotta, lesionata su alcune tratte, è stata ricostruita nella sua stessa sede utilizzando la tecnologia NO DIG, che non necessita di opere di scavo.
Inserendo una speciale tubazione flessibile all’interno della tubatura lesionata e consolidandola successivamente con l’irraggiamento di raggi UV, è stato possibile ripristinare la completa funzionalità in sicurezza della tratta fognaria riducendo al minimo le situazioni di disagio per i cittadini.
L’intervento ha comportato un investimento di circa 150.000 euro finanziati da Hera e si colloca nell’ambito del Piano di ammodernamento delle reti che Hera attua all’interno del Servizio Idrico Integrato.
“La tecnica innovativa utilizzata – ha sottolineato il Sindaco di Castelnuovo Rangone Carlo Bruzzi – ha consentito di realizzare un intervento non semplice, programmato da tempo, in soli tre giorni ma soprattutto con un modestissimo impatto sul territorio. Non è stata interrotta la circolazione dei veicoli nelle zona interessata dall’intervento e abbiamo rinnovato, a tempo di record, un importante tratto della rete fognaria del territorio comunale”.
“L’intervento svolto a Castelnuovo, ha detto Franco Fogacci, Direttore Acqua del Gruppo Hera, è un esempio del livello di efficienza e competenza raggiunto da Hera anche nell’utilizzo di tecnologie d’avanguardia. L’obiettivo di interventi come questo, sempre più frequenti anche nel territorio modenese, è garantire la realizzazione degli investimenti di rinnovo delle reti in sinergia con i Comuni, minimizzando i disagi sui cittadini”.