Bussavano alla porta di private abitazioni proponendo la vendita di costosi smartphone e profumi che spacciavano per beni delle migliori marche. Ai Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza che li hanno fermati, i truffatori hanno ammesso di possedere profumi e cellulari con marci contraffatti sostenendo che c’è ancora “chi se li accatta”. Si riaffacciano quindi in provincia di Reggio Emilia i cosiddetti “pataccari” ovvero coloro i quali vendono a prezzi stracciati beni di bassa qualità che spacciano per oggetti di prestigiose marche. Con l’accusa di concorso in ricettazione, introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi, i Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia due navigati pataccari napoletani di 37 e 38 anni con una sfilza di specifici precedenti di polizia. A loro i carabinieri hanno sequestrato alcune confezioni di profumi spacciati per Channel e Dior nonché alcuni smartphone di scarsa qualità spacciati per gli avveniristici Iphone 6 e Samsung S6.
La loro presenza nella bassa reggiana è stata segnalata al 112 dei carabinieri da alcuni cittadini di San Polo d’Enza che hanno ricevuto la visita “porta a porta” dei due venditori. Le segnalazioni hanno comportato l’immediato intervento dei Carabinieri di San Polo d’Enza che hanno intercettato una Toyota con a bordo i due napoletani che si stavano per l’appunto allontanando da un quartiere residenziale del paese dove avevano cercato di piazzare la loro merce. Nell’auto la prova della loro responsabilità: i profumi riportanti i marchi (falsi) di Channel e Dior e smartphone falsamente marchiati Samsung e Iphone. I carabinieri hanno quindi sequestrato tutto il materiale contraffatto posseduto, denunciando i due napoletani in ordine ai citati riferimenti normativi violati. A carico del 38enne è inoltre scattata la denuncia per guida senza patente: è stato sorpreso alla guida dell’auto senza patente in quanto scaduta di validità.