Segnali differenziati a seconda del settore: ma l’andamento dei consumi pre natalizi, in attesa del rush finale degli ultimissimi giorni, lascia intravedere qualche ragione di ottimismo tra i commercianti modenesi: questa la situazione che emerge confrontando i dati raccolti da Licom (i commercianti aderenti a Lapam) sulle vendite dell’ultimo periodo, grazie a una serie di interviste a campione.
A farla da padrone è lo smartphone, oggetto del desiderio per tutto l’anno e traino dello shopping soprattutto in questo periodo: nel settore telefonia si registra un aumento attorno all’8%, dovuto soprattutto ai telefonini di ultima e ultimissima generazione, divenuti ormai un bene diffuso in una larghissima fascia della popolazione, non soltanto tra i più giovani.
Va peggio ad alcuni settori tradizionali, come ad esempio le calzature, dove, dopo un novembre certo non positivo, non si registra ancora la sperata impennata negli acquisti: qui il calo si attesta intorno al 5% e si dovranno attendere gli ultimissimi giorni a ridosso del Natale per la possibile inversione di tendenza.
Situazione diversificata per la pelletteria: durante la settimana le vendite ancora non decollano e i clienti preferiscono scegliere la merce meno costosa. Nel fine settimana, invece, la situazione migliora decisamente: il dato complessivo parla di un volume di vendite sostanzialmente invariato rispetto al Natale 2014.
A sorridere di più sono i negozi di casalinghi e articoli regalo. I prodotti venduti sono particolarmente in sintonia con il periodo delle festività e da qualche giorno si registra un segno più che si attesta intorno al 10%: un buon andamento che si spera possa essere mantenuto da qui a Natale.