Il Sindaco ha firmato il DUP assegnando allo stesso valenza strategica. Politicamente la filosofia del documento origina dal patto sottoscritto dalle forze di maggioranza nel maggio/giugno 2014 in occasione delle elezioni amministrative.
La maggioranza del 2014 non c’è più, c’è un monocolore PD che ha stravolto il programma sottoposto agli elettori
Nel merito del documento ed in estrema sintesi vista la sua complessità lo cataloghiamo tra i tanti “libri dei sogni“ che si affida alla “ecumenica speranza“, ma noi continuiamo a sostenere che Sassuolo “merita di più”, con i fatti !
Si assegna all’organo collegiale ( Consiglio Comunale ) l’approvazione del documento, giustamente, ma lo stesso andrebbe spiegato ai cittadini utenti per la normale conoscenza e valutazione.
Un normale passaggio nei quartieri, con le associazioni di categoria, con le organizzazioni sindacali, con i portatori di interessi diffusi sarebbe stato un fatto politicamente rilevante altre che opportuno.
Avevamo, come forza politica, condiviso la implementazione di “ Sassuolo città e Capitale “ in una organizzazione distrettuale interprovinciale, ma poco o niente è stato fatto, salvo il lavoro teorico dell’Assessore competente, ma poco supportato politicamente, ognuno va per conto suo con i problemi al palo .
Anche l’organizzazione istituzionale dell’Associazione dei Comuni, Ente autoreferenziale, non decolla nonostante l’assegnazione della delega, importante, del sociale; E’ vero che mancano soldi, ma mancano anche i progetti .
Forse nessuno si è accorto che il settore sanitario è in forte sofferenza, nonostante l’abnegazione degli operatori sanitari che si prodigano con sacrifici personali per il mantenimento di un minimo di rapporto con la gente e per supplire alle carenze del sistema e nello strano rapporto pubblico/ privato dell’ospedale.
Niente di ideologico contro tale rapporto ma non ci convince l’abbandono di unità operative di base a favore di reparti ad alta remunerazione , al decollo di chirurgie a pagamento, alle alte liste di attesa.
Nessuno parla di “ casa della salute” prevista dal PAL scaduto nel 2014.
Nessuno si è accorto di avvicendamenti di primariati importanti nella totale assenza del socio pubblico delegando tutto al socio privato.
Si dovrebbe parlare di rinnovo del PAL , ma non ci sono tracce, nonostante il “ carro davanti a buoi “ messo dalla Giunta Regionale in materia ospedaliera.
Valutazione negativa è la completa mancanza di richiamo e programma di lotta alla evasione fiscale Anche “ Rete Imprese Italia” in un recente documento parla di lotta alla evasione fiscale con l’aggiunta dell’abusivismo.
Ricordiamo che recentemente avevamo posto il problema dell’abusivismo parlando di “ home restaurant “…..attivi anche a Sassuolo ed anche di circoli associati ad organizzazioni sportive.
“ Rete Imprese Italia “ manda un messaggio per l’incentivazione di “ misure strutturali “ con priorità alla innovazione…..forse qualche infrastruttura, orami, obsoleta “ potrebbe essere accantonata e destinate tali soldi alla innovazione.
Ovviamente siamo d’accordo per taglio dell’IMU sugli stabilimenti produttivi, anzi aggiungiamo che i Comuni devono dire al governo che va bene l’esclusione degli imbullonati dall’IMU,
ma non va bene assegnare alla proprietà la responsabilità ( quindi il costo ) delle planimetrie della parte “ imbullonata “ , i documenti sono già in possesso dell’Agenzia del Territorio, presentati al momento dell’accatastamento.
Non abbiamo visto, nonostante il nostro richiamo costruttivo ad organizzare un ufficio, possibilmente comprensoriale, per gestire i nuovi poteri dei Comuni ( dal gennaio 2016) in materia fiscale locale .
Forse nessuno si è posto il problema del “ tax gap “ in materia di IMU/TASI e di riflesso della TARI.
Il “ tax gap “ in provincia di Modena supera di quasi 10 punti la media nazionale.
Non c’è traccia di lotta alla evasione della TARI, quantificata in circa il 10 % e che il pareggio dei conti viene pagato dai cittadini onesti.
Rinnoviamo di nuovo l’opportunità di una “ rottamazione delle cartelle “ attraverso il solo pagamento della tariffa, senza sanzioni ed interessi.
Nessuno ha detto niente sullo scandaloso accordo per il finanziamento delle scuole paritarie a scapito delle scuole statali.
Non ci sono risposte per ridurre drasticamente il costo, a carico delle famiglie, per gli asili nido e scuole dell’infanzia.
La pressione fiscale per il 2016 rimane invariata nel suo massimo e lo sforzo del governo centrale per dare più soldi alle famiglie, a Sassuolo è disatteso.
La pressione fiscale procapite nel 2016 sarà di 780 euro , invariata rispetto al 2015 e ben 7.300 euro per famiglia.
Ci piacerebbe vedere stanziati dei soldi per comprare il Teatro Carani o soldi per la ristrutturazione del “Calderone” e vedere presto una regolare stagione teatrale……ci stiamo chiedendo dove i ragazzi di Sassuolo possono spendere i 500 euro del governo se non hanno nemmeno un teatro .
Ci piacerebbe vedere approvato un regolamento per la gestione dell’ISEE con aperture originali nei confronti della povera gente.
Ci piacerebbe una previsione per un moderna ed innovativa area PEEP…..per esempio nella zona CISA/CERDISA .
(Partito Socialista Italiano Sassuolo)