A Netanya in Israele di apre una nuova era del nuoto. Gregorio Paltrinieri diventa il numero 1. Ranking mondiale in vasca lunga, con il mondiale ed ora titolo europeo con record mondiale dei 1500 in vasca corta, lo consacrano al vertice assoluto della specialità.
Ritmo da record per Greg 56”8. Con leggerezza, ordinato e pazzesco, distrugge il 14’10.10 stabilito da Grant Hackett 14 anni fa. Il limite più longevo, che aveva resistito ai costumi gommati, quindi all’apparenza irraggiungibile, il 14’08.06 stabilito dal nostro campione viene letteralmente polverizzato. Dallo start l’unica concessione agli avversari è stato il tocco ai primi 25 metri al polacco Wojdak, per poi lanciarsi solo alla conquista del titolo continentale. Persa velocemente la riga rossa immaginaria del record europeo che già deteneva, dopo metà gara cisi è resi conto che puntava ad altro.
Paltrineri ha trasformato i 1500 stile. Da gara noiosa, sono diventati una prova di velocità prolungata. Entusiasmo sugli spalti, scatenato lo speaker. Un nuovo capitolo della storia del nuoto viene scritta dal carpigiano che si erge a degno protagonista del mezzofondo. Il futuro è con lui e proprio il fututo lo potrà solleticare per nuovi entusiasmanti traguardi. Visto la sua convocazione per l’imminente sfida Europa-USA “Duel in the pool” ad Indianapolis l’11 e 12 Paltrineri troverà un degno avversario, l’americano vicecampione del mondo Conor Jaeger
Sul podio con lui il compagno di fatiche al centro federale di Ostia, Gabriele Detti argento in 14’18” e bronzo per il giovane norvegese Christiansen
Greg è stato il principale attore di una giornata che ha mostrato molto “made in Emilia Romagna”.
I podi del bolognese Marco Orsi nei 50 sl e l’imolese Alessia Polieri nei 200 farfalla hanno applaudito il riccionese Sabbioni al record italiano nei 100 dorso