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A novembre a Bologna -0,4% l’indice dei prezzi al consumo (variazione mensile)

denaro_euroA Bologna nel mese di novembre 2015 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del -0,4% e un tasso tendenziale in discesa al -0,7% (dati provvisori). Nel mese di ottobre 2015 la variazione mensile era risultata pari al +0,3% e il tasso tendenziale al -0,4% (dati definitivi). Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

  • Prodotti alimentari e bevande analcoliche
    Tra gli aumenti più significativi segnaliamo quelli dei “Vegetali” (+1,1%), dei “Prodotti non altrove classificabili” (+0,7%) e degli “Olii e grassi” (+0,5%). Di segno negativo questo mese ancora i “Pesci e prodotti ittici” (-1,3%) e “Caffè, tè e cacao” (-0,2%). +0,1% l’inflazione mensile del comparto e +1,2% la variazione rispetto a novembre 2014.
  • Bevande alcoliche e tabacchi
    L’aumento delle birre è stato compensato dal calo degli alcolici determinando un tasso mensile nullo.
    Il tendenziale scende leggermente al +2,8%.
  • Abbigliamento e calzature
    Il leggero aumento del settore dell’abbigliamento ha determinato una variazione mensile del +0,1%; il tasso tendenziale scende lievemente portandosi anch’esso al +0,1%.
  • Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
    Al calo del gasolio da riscaldamento si contrappone l’aumento dei prodotti per la riparazione e manutenzione della casa. La variazione mensile risulta nulla e quella annua si porta al -1,9%.
  • Mobili, articoli e servizi per la casa
    Nulla la variazione mensile e stabile al +0,3% quella annua.
  • Servizi sanitari e spese per la salute
    In calo i prodotti farmaceutici e gli altri prodotti medicali, mentre salgono i prezzi delle attrezzature ed apparecchi medicali; il tasso tendenziale risulta nullo e la variazione annua si riduce di mezzo punto percentuale portandosi al +0,4%.
  • Trasporti
    La significativa variazione mensile negativa (-0,7%) è stata determinata dalle diminuzioni di prezzo che hanno interessato i trasporti aerei, marittimi e ferroviari e i prezzi dei carburanti e lubrificanti.
    Anche se rimane di segno negativo, il tasso annuo sale dal -2,6% di ottobre al -1,9% di novembre.
  •  Comunicazioni
    L’aumento degli apparecchi telefonici e dei servizi di telefonia hanno fatto segnare alla divisione una variazione mensile del +0,4%. La variazione annua scende al -0,6%.
  • Ricreazione, spettacolo e cultura
    Tra i maggiori cali segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, dei supporti di registrazione, di giochi e giocattoli e dei servizi culturali. Il tasso mensile risulta pari al -0,7%, mentre quello annuo si annulla.
  •  Istruzione
    Nessuna variazione mensile per questa divisione e stabile al +1,2% la variazione annua.
  •  Servizi ricettivi e di ristorazione
    E’ la divisione con la variazione mensile (-2%) più bassa dell’intero indice. I cali hanno interessato il comparto dei servizi di alloggio, mentre in leggero aumento risultano i ristoranti, bar e simili. Il tasso tendenziale passa dal -1,2% dello scorso mese al -4,3% per il corrente mese di
    novembre.
  • Altri beni e servizi
    In notevole calo gli altri servizi finanziari non altrove classificabili, l’assistenza sociale e la gioielleria.
    -0,3% la variazione mensile e +0,6% quella annua.
















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