Le imprese di Confimi hanno incontrato, oggi pomeriggio, un importante emissario della chiesa camerunense con il quale sono state approfondite le opportunità di collaborazione con il Paese africano.
L’Arcivescovo Mons. Luc Bassong è stato ospite, presso la sede di Confimi Modena, di una nutrita delegazione di imprese dei diversi settori, ai quali ha esposto i progetti di sviluppo del suo Paese, con particolare riguardo alle necessità di dotare il Camerun di infrastrutture e di insediamenti necessari alla popolazione e allo stesso tempo attenti alle buone pratiche della green economy.
Mons. Bassong riveste infatti cariche importanti nella organizzazione camerunense di sviluppo delle micro imprese, operante attraverso una Onlus per la crescita, l’emancipazione delle attività femminili nei settori della microagricoltura, dell’artigianato e, in genere, dello sviluppo sociale del Paese.
Mons. Bassong è anche procuratore per il Camerun della finanziaria americana Simba, che finanzia micro progetti “village” nel settore della agricoltura, dell’energia alternativa e sollevamento e distribuzione dall’acqua ad uso umano, animale ed irriguo.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Ufficio Internazionalizzazione di Confimi nazionale, diretto da Walter Zampolini, il quale ha riunito intorno al tavolo i rappresentanti dell’associazione nazionale e di Confimi Emilia, insieme a diversi imprenditori impegnati nei settori di interesse per l’ospite camerunense.
La riunione è stata introdotta da una presentazione dell’illustre ospite, cui ha fatto seguito il saluto del direttore di Confimi Emilia Mario Lucenti, anche nella sua qualità di presidente di Coseam Italia Spa, probabile general contractor per una parte di progetti infrastrutturali.
Si è quindi entrati nel merito dei progetti operativi, alcuni dei quali molto vicini nel tempo e già oggetto di protocolli firmati con le autorità camerunensi.
Fra questi si segnalano in particolare un programma di realizzazione di infrastrutture stradali per un valore di 121 Milioni di Euro e la realizzazione di un comparto abitativo “green” sul quale il paese africano investirà 48 Milioni. Quest’ultimo progetto è particolarmente significativo, poiché prevede la nascita di una cittadina costruita con criteri d’avanguardia, nel settore “green”, integrando tutte le buone pratiche relative a rispetto ambientale, sicurezza, utilizzo di energie rinnovabili.
Altro progetto di grande rilievo, riguarda la realizzazione di impianti di trasformazione agroalimentare nei settori: carne, pesce, latte, frutta e verdura, ivi compresa la catena del freddo.
I Ministri camerunensi competenti hanno formalizzato una richiesta di una linea di credito “tide” del valore di 650 milioni di Euro, fatta propria da Mons. Bassong, attento ad un possibile sviluppo economico del Paese, che sarà utilizzata dalle Aziende del Sistema di Confimi Industria – Aniem nei settori discussi durante l’incontro.
L’ufficio “Rapporti economici ed internazionali” di Confimi è già al lavoro su questa richiesta, che era stata precedentemente avanzata dalle competenti autorità camerunensi, e che verrà attivata con il sistema “Export Banca”.