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Settembre più caldo della norma e avaro di precipitazioni

caldo_caloreDopo un’estate meteorologicamente molto calda, risultata a Modena la terza più calda da quando presso l’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF di Unimore si raccolgono le rilevazioni meteo e con un mese di luglio che ha fatto registrare la temperatura media mensile più alta di sempre, il mese di settembre, pur collocandosi al di sopra della media, non ha fatto registrare alcun record.

La temperatura media mensile, presso la stazione di Piazza Roma, in centro storico, è stata di 21.7°C, valore che supera piuttosto nettamente il riferimento climatico 1981-2010 (20.5°C), ma comunque inferiore al recente record storico mensile del 2011 (24.3°C), e che piazza il settembre 2015 al 20° posto nella serie storica cittadina iniziata a partire dal 1860. Spicca, nel mese, il valore di temperatura massima del giorno più caldo, 32.9°C il primo settembre, che è il 4° giorno più caldo mai registrato a settembre.

Una seconda ondata di caldo tardivo si è poi verificata a metà mese tanto da far aumentare per il 2015 il numero dei “giorni caldi”, ovvero con temperature massime pari o sopra ai 30°C, che complessivamente sono stati a tutt’oggi 63. Solo in due anni precedenti si è conteggiato un numero maggiore di “giorni caldi”: nel 2003 (80 in tutto) e nel 2012 (70). “Se però guardiamo ai “giorni roventi”, oltre i 36°C,  – avverte il meteorologo Luca Lombroso – scopriamo che il 2015 con 10 giorni batte addirittura il 2003, che ne ebbe 9 in tutto”.

La fine di settembre poi ha visto i primi freschi, con la fine del mese caratterizzata da giornate sotto la media e il giorno più freddo del mese il 30, con una temperatura minima di 12.5°C in osservatorio.

Quanto alle altre stazioni, Modena Campus di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF ha fatto segnare una temperatura media mensile di 20.4°C e Reggio Emilia nella stazione del Campus universitario San Lazzaro di 20.0°C. In entrambe il giorno più caldo è stato il primo del mese, con temperatura massima di 34.3°C al Campus di Modena e di 34.2°C a Reggio Emilia. Termometri poi scesi nettamente a fine mese, con la minima più bassa il 30 a Reggio Emilia, 9.8°C e il 29 a Modena Campus DIEF, 10.3°C.

Sempre secondo gli esperti dell’Osservatorio Geofisico universitario di Modena settembre è stato un mese piuttosto avaro di precipitazioni con soli 22.4 mm a Modena Piazza Roma, anziché i 61.0 mm medi del periodo 1981-2010. “Poca pioggia – fa notare Luca Lombroso – ma nulla di strano, in quanto ci sono state 47 annate con meno pioggia a settembre”. Scarse le piogge anche al Campus di Modena con 15.6 mm e di Reggio Emilia con 25.4 mm. Nulla di particolare anche per il dato del “giorno più piovoso” del mese, il giorno 20 con 12.2 mm nella stazione di Piazza Roma a Modena e a Reggio Emilia, curiosamente con l’identico valore, e 7.6 mm al Campus DIEF di Modena.

Mese tranquillo anche quanto a vento, con una raffica massima di 50 km/h registrata alla stazione posta sul torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena, e con “eliofania” pari 186 ore di sole complessive, corrispondenti alla metà del tempo di soleggiamento astronomico.

“Insomma, potremmo dire – commenta Luca Lombroso – che finalmente un po’ di relativa normalità meteoclimatica ci voleva. Non dobbiamo però dimenticare che gli eventi estremi hanno sì risparmiato Modena e Reggio Emilia città, ma hanno colpito pesantemente nel mese scorso il piacentino e la bassa pianura modenese con la grandinata del 5 settembre. Del resto se allunghiamo il periodo di analisi agli ultimi 12 mesi scopriamo che in questo lasso di tempo, a Modena, con una temperatura media di 16.5°C il periodo ottobre2014-settembre 2015 è stato in assoluto il più caldo di sempre, mentre ci sono tutte le premesse perché il 2015 si issi sul podio di “anno più caldo”.

Previsioni

“Nel frattempo, l’autunno  – conclude Luca Lombroso – sembra ormai avere preso il sopravvento, come del resto è normale che sia a ottobre”. Dopo le frequenti piogge dei giorni scorsi si assiste a una breve pausa per effetto di un blando promontorio anticiclonico, in cui però affluisce aria mite e umida, da cui frequenti banchi di nubi, basse al mattino e cumuliformi al pomeriggio. Le piogge potrebbero tornare poi nel fine settimana, in particolare sabato con la risalita di una depressione afro-mediterranea.
















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