Passano, dopo oltre due ore di discussione, come previsto (a maggioranza) dal consiglio comunale sia il bilancio consuntivo 2014 che le modifiche al piano concordatario di SGP che, dice il sindaco Claudio Pistoni, «allineano l’uno alle altre», ma la discussione consiliare non è priva di colpi di scena e nemmeno di accessi polemici, con anche il sindaco Pistoni che alle 23 abbandona l’aula per rientrarvi poco dopo. Il Movimento 5 Stelle dice che «siamo al limite del danno erariale», Forza Italia parla di «bilancio delle tasse» e l’ex sindaco Luca Caselli, a sorpresa, fa distribuire in aula la relazione, a suo dire non comunicata ai consiglieri, del commissario giudiziale di SGP che, fa capire Caselli, sconfesserebbe la possibilità che il concordato di SGP vada a buon fine.
«Troppe modifiche e troppi pasticci: meglio analizzare attentamente la cosa, prima di votarla, perché emerge come il piano, come è stato modificato, non verrà ammesso», dice Caselli, ma la maggioranza resta sulla sue posizioni, e segue Pistoni. Ad avviso del sindaco la relazione e i rilievi in essa contenuti sono infatti solo «un altro passo su un percorso già intrapreso nel risanamento di SGP, e della cui esistenza i consiglieri erano già stati informati dall’amministratore». Tanto basta: Pd e lista civica Pistoni votano a favore, le minoranze contro. Nelle prossime ore, a cura dell’ufficio stampa del Comune, la sintesi del dibattito.
