“La scelta del Gruppo Audi di mantenere nello stabilimento della Lamborghini di Sant’Agata Bolognese la produzione del nuovo Suv Urus è un’ulteriore conferma della capacità di Bologna metropolitana di attrarre investimenti e riaffermare la propria leadership nei campi della manifattura e dell’automotive. La scelta della casa automobilistica, così come è stato per altre aziende che hanno deciso di investire a Bologna, è legata saldamente all’impegno della Città Metropolitana e della Regione per la promozione della “cultura tecnica”, che va oltre i finanziamenti alle scuole tecniche, ma si declina anche attraverso la ricerca di un nuovo modello di formazione delle giovani generazioni, come dimostra tra gli altri il progetto DESI (Dual Education System Italy) che vede proprio Ducati e Lamborghini impegnate a formare prima nelle scuole e poi con il lavoro in azienda 42 studenti degli istituti Belluzzi-Fioravanti e Aldini Valeriani.
Va riconosciuto il grande lavoro fatto dal Governo italiano, dalla Regione Emilia-Romagna e dai manager Audi e Lamborghini che ha permesso di raggiungere questo importante risultato”.