Nelle settimane scorse a Međugorje è stato presentato il volume In viaggio con Eleonora. Dall’Italia a Međugorje tra preghiera e carità. Un volume che, pur muovendosi continuamente dall’Italia all’Erzegovina e viceversa, ha molto di sassolese. È infatti stato curato da Francesco Genitoni, pubblicato da Incontri Editrice e molti dei protagonisti di quanto in esso raccontato sono sassolesi.
La prima parte del libro ricostruisce il Progetto Eleonora, un progetto di volontariato che prende nome da una bambina del Parmense morta nel 2004 a poco più di 11 anni. Gruppi di tutta Italia – sollecitati da padre Silvano Alfieri che fino al 2008 è stato nel convento dei “Fratini” di Sassuolo – hanno pregato intensamente per la bambina Eleonora; dopo la sua morte questi gruppi hanno finanziato e prestato attività di volontariato a favore di famiglie croate cattoliche che vivevano in condizioni assai disagiate in un Campo profughi a Tasovcici, non lontano da Međugorje, ancora dieci anni dopo la fine della guerra dei Balcani.
Terminata questa fase di assistenza umanitaria, il Progetto Eleonora punta oggi alla scuola di preghiera che padre Silvano ha aperto presso la Casa santa Maria Goretti di Međugorje; in particolare attraverso i Cenacoli di preghiera: piccoli gruppi di persone che non si limitano alle parole ma operano concretamente a favore di poveri, disoccupati, disagiati. I Cenacoli sono oggi oltre 500 in tutta Italia e nel mondo, e crescono continuamente. Il libro, attraverso le tante testimonianze dei protagonisti e sedici pagine di immagini a colori, racconta tutto questo. Il prezzo di copertina è 13 euro e il ricavato servirà a finanziare le attività del Progetto.