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Sassuolo, un pomeriggio di ciclismo amatoriale e solidale con Riccardo Barlaam e la bici di Mauro Talini

TutteLeSaliteDelMondoSabato 16 maggio alle 16,30 in Piazzale Roverella a Sassuolo, l’associazione Concretamente Sassuolo presenta il libro “Tutte le salite del mondo” del giornalista e scrittore Riccardo Barlaam (già ospite nel 2010 per il libro “Africa Vicina Africa Lontana”), volume dedicato al ciclismo amatoriale. Lo stesso giorno al mattino con partenza da Piazzale Porrino a Sassuolo, Riccardo accompagnerà chi vorrà seguirlo, in una pedalata amatoriale.

Giornalista del Sole 24 Ore, Riccardo Barlaam, per dovere professionale, è sempre connesso col mondo. Ma anche se passa la maggior parte del suo tempo in redazione a seguire le notizie in tempo reale, è sempre riuscito nell’arco della giornata a ricavarsi qualche ora per lo sport. Sport come terapia, fisica e interiore. Dopo la corsa e il nuoto, da alcuni anni ha riscoperto il piacere buono della fatica in sella a una bicicletta. “Tutte le salite del mondo” è il racconto di un progetto che nel 2013, in pochi mesi, ha impegnato l’autore in nove sfide estreme, tra cui le tre granfondo di ciclismo più dure in assoluto, la Marmotte, la Charly Gaul Trento-Monte Bondone e la Oetztaler Radmarathon, tutte e tre con oltre 5000 m di dislivello. Con tante salite in mezzo: Stelvio, Mortirolo, Mont Ventoux, Monte Grappa, Cuvignone, Ghisallo, Mottarone, Pordoi.

“Le salite da conquistare su strada montando una bici, ma anche le salite che stanno dentro di noi, da affrontare e cercare di superare ogni giorno”.

 

In questo pomeriggio dedicato alla bicicletta l’associazione Concretamente affiancherà alla presentazione di Barlaam un altro evento, mettendo in esposizione e in vendita in piazzale Roverella, una bici in ricordo di Mauro Talini, ciclista, diabetico, che ha perso la vita durante il tuo ultimo tour nel 2013. Mauro era insulino-dipendente dall’età di 11 anni e nel ciclismo aveva trovato l’attività per superare il trauma della malattia. Da adulto ha intrapreso numerosi tour in bicicletta in Europa e Medio Oriente per portare il messaggio “diabete no limits”. Negli ultimi due tour in America Latina ha aggiunto il messaggio “povertà no limits” raccogliendo fondi a favore delle missioni dell’associazione Padre Kolbe. Ora l’associazione “Ancora in viaggio”, cui andrà il ricavato dalla vendita della bicicletta, vuole educare alla conoscenza della patologia del diabete, sensibilizzare ai valori dello sport come strumento di crescita e alla solidarietà.

La bicicletta, realizzata in collaborazione con “Officina XX Settembre”, è l’oggetto che meglio rappresenta Mauro e il suo impegno per gli altri.

 

















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