Lo scorso mese di febbraio 2015, il Consiglio dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione “Michele Pala” di Bologna, con l’intento di promuovere attività di Volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali (art.2 lett. d, Statuto), ha approvato all’unanimità di devolvere un contributo in denaro alla onlus AMACI (Associazione Genitori e Amici Chirurgia Pediatrica “Gozzadini” – www.amaci.it) con sede presso il Policlinico S.Orsola di Bologna, U.O. di Chirurgia Pediatrica.
L’AMACI è nata per affiancare l’equipe medica e la Struttura Sanitaria pubblica che si prendono cura dei bambini affetti alla nascita da “malformazioni congenite” che possono interessare il cuore, ma anche l’intestino, le vie urinarie, il sistema nervoso centrale e, in genere, tutti gli organi e gli apparati presenti nel corpo umano. L’AMACI ha lo scopo di raccogliere fondi per sviluppare, attuare e migliorare le nuove tecniche nella Chirurgia del Bambino, diagnostiche e mininvasive, per diminuire il dolore postoperatorio, i tempi di degenza e permettere un sereno ritorno a casa dei bambini. L’AMACI, inoltre, cerca di essere di supporto alle famiglie con aiuti economici, sociali, morali e psicologici.
Il Consiglio dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione “Michele Pala” di Bologna ha ritenuto che una donazione, sia pur di contenuta entità, contribuisca ad aiutare l’opera meritoria che AMACI svolge e, al tempo stesso, rafforzi, tra i soci, il sentimento di appartenenza alla nostra Associazione, la cui attività non si limita alla custodia di valori del passato, ma cerca di trasportare gli stessi nel territorio in cui opera, contribuendo, con le risorse disponibili, ad affrontare problemi attuali.
Nel corrente mese, a suggello dell’amicizia tra Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione “Michele Pala” di Bologna ed AMACI, presso l’U.O. di Chirurgia Pediatrica del Policlinico S.Orsola di Bologna, si è svolto un incontro alla presenza di una delegazione di nostri consiglieri, soci e benemerite, del Presidente di AMACI dott. Pier Paolo Redaelli e del Prof. Mario Lima, direttore dell’U.O. di Chirurgia Pediatrica.