Sono stati riaperti e resi di nuovo fruibili al pubblico una ventina di chilometri dei sentieri del Parco dei Sassi di Roccamalatina, la cui percorribilità era stata compromessa dalle nevicate straordinarie della prima settimana di febbraio, con rami spezzati e alberi sradicati dal peso della neve i cui tronchi erano caduti sui tracciati.
Il tutto – come conferma il direttore dei lavori Agostino Barbieri – nel giro di 15 giorni, con tre squadre di operai al lavoro in contemporanea su diverse aree. I tratti riaperti sono quelli della salita al Sasso della Croce (il più “battuto” dai visitatori), ostruito da una frana, il tratto Serre-Mulino della Riva, il tratto Mulino della Riva-Castellino, il sentiero rio Tregenda-via Tintoria, il sentiero lungo il rio Frascara da Pieve di Trebbio alla Fondovalle Panaro, l’anello del monte della Riva ed il tratto casa Toti-Sasso di Sant’Andrea.
I lavori hanno riguardato in particolare il taglio degli alberi caduti e dei rami che ostruivano il passaggio. Restano soltanto – in questa fase di lavori urgenti predisposti e finanziati direttamente dall’Ente Parchi in attesa del contributo economico straordinario chiesto alla Regione Emilia-Romagna – alcuni interventi secondari, non determinanti per la fruibilità dei sentieri, quali il ripristino di alcune staccionate, la pulitura dell’alveo del rio Frascara e la rimozione con mezzi meccanici delle ceppaie sradicate dal terreno.
Con queste riaperture sarà quindi possibile – come conferma l’organizzatore Francesco Misley – il regolare svolgimento, sabato, del “Trail della Riva”, la gara sportiva di “running” a cui si sono già iscritti ben 400 partecipanti.