Il Consiglio Comunale dedicherà dalle 20.30, in apertura della seduta di giovedì prossimo 26 febbraio, un momento di commemorazione alla figura di Ermanno Gorrieri, illustre cittadino formiginese originario di Magreta, del quale lo scorso 29 dicembre è ricorso il decennale dalla scomparsa. Introdurranno i lavori il prof. Mirco Carrattieri, presidente di Istoreco Reggio Emilia, e, a nome della famiglia, Giulia Bondi, giornalista e nipote di Gorrieri.
La figura di Gorrieri è stata centrale nel periodo storico di transizione dal regime fascista allo stato repubblicano, passando per la fase della resistenza e dei comitati di liberazione nazionale, approdando poi a esperienze sindacali, politiche e di ricerca e studio su temi sociali, fino a rivestire il ruolo di Ministro del Lavoro. “Ermanno Gorrieri – afferma il Presidente del Consiglio Comunale Elisa Parenti, anche a nome di tutti i capigruppo – è riconosciuto come il padre fondatore della democrazia italiana, della costruzione del suo sistema di valori che prende le mosse dall’antifascismo e dalla resistenza, della sua organizzazione statale. La sua figura ha contribuito in modo determinante sul tema della lotta alle disuguaglianze e contrasto alla povertà, in un quadro storico post bellico in cui la sofferenza sociale era particolarmente evidente”.
Negli scorsi anni, Ermanno Gorrieri era stato ricordato, a poche settimane dalle sua scomparsa, il 13 aprile 2005 al Centro Civico “Beltrami” di Magreta in occasione della presentazione del suo ultimo libro “Ritorno a Montefiorino”, scritto con la nipote Giulia Bondi. Sempre al Centro Civico di Magreta, il 26 febbraio 2010, fu invece presentata la monumentale biografia “Una vita per la Repubblica”.
