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Modena, ex Poste di via Nicolò dell’Abate: al via il percorso per l’assegnazione degli spazi

C’è tempo fino alle 12 di venerdì 27 febbraio per presentare la pre-candidatura alla gestione dell’immobile delle ex Poste in via Nicolò dell’Abate, dove entro fine febbraio partiranno i lavori di ristrutturazione. La manifestazione di interesse potrà essere espressa per la gestione della fase transitoria di sei mesi, in corrispondenza di Expo, per quella successiva, dal 2016 in poi, o per entrambe.

Il Comune di Modena ha infatti iniziato il percorso per l’assegnazione degli spazi delle ex Poste pubblicando all’Albo pretorio e on line (www.comune.modena.it/il-comune/bandi/altri-bandi) un avviso per delineare un panorama di interessi reali sulla base dei quali predisporre successivamente uno specifico bando. L’avviso, volto a un’indagine esplorativa, non comporta obblighi o impegni per l’Amministrazione ma servirà a orientare l’azione futura. I soggetti interessati potranno partecipare a un sopralluogo informativo presso l’immobile, che avrà luogo martedì 17 febbraio. Coloro che garantiranno la continuità di presenza nel tempo saranno privilegiati secondo criteri che verranno specificati nel futuro bando.

L’obiettivo del Comune è favorire la riqualificazione del comparto urbano in cui l’edificio è inserito con l’insediamento di funzioni e attività di diverso genere, capaci di richiamare pubblico, sollecitare partecipazione e aggregazione, sviluppare forme innovative di produzione culturale e rendere l’area più vissuta durante l’arco della giornata.

Per il periodo da maggio a ottobre la gestione riguarderà solo una parte dell’immobile al piano terra, pari a circa 500 metri quadrati, con ingresso dal primo binario della stazione ferroviaria e ingresso/uscita in via Nicolò dell’Abate. Le proposte progettuali che accompagneranno le pre-candidature dovranno comprendere necessariamente anche l’allestimento di un punto di prima accoglienza e informazione per i visitatori che raggiungeranno Modena in treno in occasione di Expo, e potranno prevedere attività di presentazione di prodotti e servizi legati alla valorizzazione del territorio comunale e provinciale, oltre ad attività di natura culturale, ricreativa e imprenditoriale.

La gestione pluriennale, presumibilmente da inizio 2016, riguarderà l’intero complesso immobiliare di circa 2.155 metri quadrati, composto da due piani più il piano interrato. In questo caso, le proposte dovranno prevedere, orientativamente, al piano terra, con accesso da via Nicolò dell’Abate, una prevalenza di attività aperte al pubblico, anche di natura commerciale e al primo piano attività a carattere sociale, culturale e imprenditoriale.

L’Amministrazione intende affidare la gestione dell’immobile a un unico soggetto, capace di rappresentare eventualmente una pluralità di soggetti coinvolti operativamente. Per la gestione pluriennale sarà possibile suddividere la superficie complessiva  in aree, preferibilmente corrispondenti ai livelli o alla conformazione strutturale dell’edificio, che potranno essere regolate con due o più contratti.

L’aggiudicatario della concessione degli spazi si farà carico dei costi di gestione e verserà al Comune un canone di 20 mila 500 euro per l’utilizzo di parte dell’edificio nei primi sei mesi e, di 150 mila all’anno per il successivo utilizzo dell’intero edificio. I canoni potranno essere ridotti in funzione della pubblica utilità delle attività previste sulla base dei criteri definiti dal Regolamento comunale per la concessione di beni immobili a terzi, fino a un massimo del 50 per cento per i soggetti commerciali e del 90 per cento per soggetti del mondo associazionistico senza fini di lucro.

La manifestazione di interesse per l’affidamento della gestione dell’immobile ex Poste dovrà essere fatta pervenire tramite consegna a mano al Servizio Patrimonio (via Scudari 20, 41100 Modena) o via Posta elettronica certificata (politichepatrimoniali@cert.comune.modena.it). Le forme e modalità di presentazione delle proposte di gestione sono a libera scelta dei soggetti partecipanti, che possono allegare materiale esplicativo dei profili gestionali dei loro interventi.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Patrimonio del Comune di Modena (Davide Benintende, tel. 059.2032716, email davide.benintende@comune.modena.it).

ENTRO FINE FEBBRAIO I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE

Già in occasione di Expo una parte dell’edificio di circa 500 metri quadrati, al piano terra, sarà utilizzabile come primo punto di accoglienza dei visitatori

Partiranno entro fine febbraio i lavori di ristrutturazione dell’edificio delle ex Poste, in via Nicolò dell’Abate. L’intervento, che avrà un costo di 1 milione 230 mila euro, prevede demolizioni e opere murarie di vario genere (coperture, pavimenti, serramenti, tinteggi), il rifacimento degli impianti elettrici (prese, illuminazione esterna e interna, trasmissione dati, telefonia) e meccanici (riscaldamento, raffrescamento, impianto idrico e sanitario), e l’installazione di un nuovo ascensore nel vano esistente dell’ex montacarichi.

La procedura di appalto è in via di conclusione e, nella prima fase, i lavori di ristrutturazione si concentreranno su un’area al piano terra di circa 500 metri quadrati, che sarà completata per essere utilizzabile in occasione dell’evento Expo come primo punto di accoglienza dei visitatori che raggiungeranno Modena in treno.

L’edificio, realizzato a metà 1900, ha una superficie complessiva di circa 2.155 metri quadrati ed è articolato su tre livelli: l’interrato, che rimarrà a destinazione di locali accessori (ad esempio deposito), il piano terra, con l’ingresso alla palazzina e locali di varie dimensioni, e il primo piano raggiungibile tramite due scale e un ascensore, con un lungo disimpegno da cui si accede a locali di varie dimensioni, tra cui un luminoso open-space.

















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