La chiusura estiva sarà ridotta alla sola settimana dal 3 all’8 agosto, mentre negli anni scorsi le settimane di chiusura erano tre. “Un servizio così importante, vivace e vissuto – dichiara Gianpietro Cavazza, assessore comunale alla Cultura e Scuola – deve essere il più possibile un punto di riferimento accessibile ai cittadini. Per il suo ruolo di servizio culturale e per la sua funzione sociale non può chiudere al pubblico per quasi un mese in estate. Certo, non in una città che vogliamo ‘aperta per ferie’ anche in agosto, quando crisi e nuovi stili di vita fanno sì che non ci sia esodo, ma anzi richiesta di maggiore vivacità”.
All’ampliamento dell’apertura agostana della più importante biblioteca civica cittadina si è arrivati nell’ambito di una più ampia riorganizzazione degli orari e dei servizi. Tra questi ultimi, alcuni sono particolarmente innovativi, come una aumentata disponibilità di migliaia di titoli di e-book per il prestito on line.
La riorganizzazione è la principale novità del bando di imminente pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Comunità Europea e sul sito web del Comune per l’appalto dei servizi, che conferma quelli attuali relativi alle biblioteche decentrate e amplia quello della Biblioteca Rotonda, recependo i nuovi orari della Delfini che prevedono la più ampia apertura estiva, posticipano di mezz’ora dal 2 marzo l’apertura al mattino, dalle 9 alle 9.30, e confermano l’apertura in pausa pranzo e la chiusura alle 20. Al lunedì l’apertura è alle 14.30.
“Per raggiungere, senza costi aggiuntivi, un obiettivo che riteniamo molto importante per i cittadini – spiega l’assessore – abbiamo scelto di riequilibrare le aperture in corso d’anno a seguito di un’analisi attenta, condivisa con gli operatori, sulla situazione attuale. In questo modo si garantisce la possibilità ai cittadini di accedere ai servizi offerti dalla biblioteca in orari compatibili con il lavoro e gli impegni famigliari, mentre lo spostamento dell’apertura dalle 9 alle 9.30 non penalizza eccessivamente l’utenza, composta non solo da studenti ma da cittadini di ogni età e fascia sociale”.
A sostegno della scelta sulle modifiche dell’orario quotidiano, il gruppo di lavoro ha potuto aggiungere all’esperienza quotidiana degli addetti, anche i dati sui prestiti per fasce orarie in un mese tipo. Dal 2 al 27 gennaio 2015, tra le 9 e le 10 i prestiti sono stati 644, mentre nella fascia di pranzo sono stati 1.733 dalle 11 alle 12, 1.238 dalle 13 alle 14, e 1.464 tra le 14 e le 15. Nelle fasce serali, i numeri crescono: 2.774 dalle 18 alle 19 e 1.725 dalle 19 alle 20.
Le ultime statistiche sulle biblioteche comunali riferite al 2014 rispetto al 2013, parlano di un nuovo incremento degli iscritti (da 33.815 a 34.410 pari al + 1,58 per cento) e delle frequenze (da 354.812 a 371.360 pari al + 4,66 per cento), con un sostanziale assestamento dei prestiti (da 432.191 a 428.680, in percentuale – 0.81).
I dati si riferiscono al sistema biblioteche comunali nel complesso, comprendente, oltre alla Delfini, tre decentrate – Rotonda, Villaggio Giardino e Crocetta -, la Poletti, la biblioteca di Pediatria al Policlinico e sette punti di lettura nei Quartieri. Le frequenze, cioè le persone che entrano in biblioteca per leggere, studiare, prendere a prestito libri, dischi o film e altro, alla sola Delfini assommano a 166.608 nell’ultimo anno.
La riorganizzazione complessiva dei servizi della biblioteca porta con sé novità anche riguardo ad altri aspetti. Tra queste, l’attivazione del prestito interbibliotecario digitale attraverso il portale Media Library On Line, che rende disponibili migliaia di nuovi titoli e-book (complessivamente ora sono circa 11 mila, in gran parte novità). Inoltre, da quest’anno si procederà all’acquisto in più copie di libri molto richiesti, per diminuire i tempi di attesa degli utenti. Titoli come, ad esempio, “Storia di una ladra di libri” di Markus Zusak, “Il cardellino” di Donna Tartt, “L’amore che ti meriti” di Daria Bignardi superano le 15 prenotazioni. Così pure i libri di autori di best seller come Ken Follett e Wilbur Smith, ma anche libri italiani come quello di Lilly Gruber e altri. Acquistare per ognuno di questi titoli più copie consentirà una maggiore circolazione tra i lettori in tempi più brevi, e il riconoscimento effettivo del diritto alla lettura specialmente in tempi di crisi economica, con incremento potenziale dell’utenza e della sua soddisfazione rispetto al servizio.
Dal 2 marzo, quindi, l’orario della biblioteca civica Antonio Delfini, sarà, al lunedì dalle 14.30 alle 20; da martedì a sabato dalle 9.30 alle 20 (chiusura del prestito alle 19.45). In estate la Biblioteca sarà chiusa al pubblico soltanto dal 3 al 8 agosto.
Come già negli anni scorsi, in agosto, tranne che nei festivi, ci sarà comunque sempre una biblioteca del circuito delle comunali aperta. Quando è chiusa la Delfini è aperta La Rotonda.
IN PRESTITO DIGITALE 11 MILA TITOLI DI E-BOOK
Dalle biblioteche modenesi accesso al prestito interbibliotecario in rete attraverso il portale internet Media Library On Line con migliaia di classici e novità
Carta e bit, tra Gutemberg e Internet. L’iscrizione alla Biblioteca Delfini di corso Canalgrande 103 e alle altre biblioteche comunali consente già di usufruire di un servizio innovativo che allinea le opportunità offerte dal servizio pubblico alle possibilità che le nuove tecnologie mettono a disposizione dei cittadini.
La novità consiste nell’attivazione del prestito interbibliotecario digitale attraverso il portale Media Library On Line, che – in collaborazione con il Polo bibliotecario modenese – rende disponibili migliaia e migliaia di nuovi titoli e-book (complessivamente sono circa 11 mila, in gran parte novità editoriali tra le quali i libri in cima alle classifiche di vendita, ma anche classici). E attraverso lo stesso portale è possibile anche accedere a musica, film periodici e altro
Come funziona? Gli iscritti alle biblioteche comunali di Modena che dispongono di un “e-reader” o un tablet, hanno la possibilità di accedere al servizio entrando dal sito web (www.comune.modena.it/biblioteche) e seguire quindi il percorso facendo clic su cataloghi/MLOL; dopo aver selezionato due volte il pulsante del Polo bibliotecario modenese si deve poi inserire il proprio identificativo utente (username) e il proprio codice di accesso (password) che sono gli stessi che già si usano per accedere ai servizi del catalogo; continuando a seguire le istruzioni che compaiono sullo schermo si accede ai documenti disponibili da scaricare. I titoli librari sono aggiornati, e c’è anche molto altro (musica, riviste ecc.).
Seguire il percorso on line, spiegano gli addetti delle biblioteche, è abbastanza intuitivo. Nelle biblioteche comunali modenesi gli addetti offrono comunque servizi di consulenza e informazione che danno tutte le istruzioni per familiarizzare con i nuovi servizi.
