La nevicata dei giorni scorsi ha messo ancora una volta e sempre di più a nudo le debolezze delle infrastrutture del territorio e i forti limiti organizzativi nella gestione dell’emergenza. Il black-out elettrico, per le sue ricadute pesantissime sulla vita delle persone, ha rappresentato l’apice dell’emergenza, con famiglie che per giorni hanno dovuto subire disagi pesantissimi. Si aggiungono poi i danni alle attività sociali e ai siti produttivi.
Nei giorni Federconsumatori ha immediatamente reso noto, quanto attualmente previsto dall’Autorità per l’Energia, a titolo di indennizzo automatico per chi ha subito un’interruzione della linea elettrica superiore alle 12 ore e fino a tre giorni e mezzo.
Lo abbiamo detto e lo ribadiamo sono somme che giudichiamo assolutamente insufficienti.
Per completezza di informazione e per consentire una valutazione ponderata va aggiunto che, nel 2012, Federconsumatori e altre associazioni, a seguito di un evento metereologico nevoso nel centro Italia che provocò effetti come quelli vissuti nei giorni scorsi, contrattarono con Enel, in aggiunta agli indennizzi automatici, ulteriori quote di indennizzo a copertura delle giornate di black-out fino al dodicesimo giorno.
Non fu una trattativa facile, durò un anno.
Ora abbiamo chiesto di aprire con Enel ed Hera una nuova trattativa ma con l’obiettivo di andare oltre agli accordi del 2012, sia per quanto riguarda le quantità economiche che per quanto riguarda la possibilità per il singolo utente di agire per maggior danno, ulteriore rispetto all’indennizzo che venisse concordato.
Vi è poi l’ipotesi di procedere con una class-action che Federconsumatori coi propri legali sta attentamente valutando. E’ chiaro che se, da un punto di vista giuridico, ricorressero tutti i requisiti per tentare questa strada essa rappresenterebbe l’opzione da preferire. Il problema, che è allo studio, riguarda la concreta praticabilità dello strumento in questa situazione, per non incorrere in una declaratoria di inammissibilità.
Gli nostri sportelli sono a disposizione dei cittadini per ogni necessità.