In seguito alla segnalazione del ritrovamento da parte di un bambino di un corpo estraneo (rondella metallica del diametro di circa un centimetro) all’interno di una polpetta di ricotta con verdure durante il pranzo presso la scuola materna Rocca in data 27/1, Seribo ha attivato immediatamente una serie di verifiche.
Lo stesso giorno si è provveduto a verificare – smontandoli – tutti gli strumenti di lavorazione utilizzati, all’interno del Centro Pasti Erbosa, per la preparazione della pietanza: grattugia, hamburgatrice, impastatrice e tritacarne refrigerato. In nessuno di questi strumenti è stata rilevata la mancanza di componenti o altre parti meccaniche. Inoltre, la rondella ritrovata non corrisponde, per dimensioni, a quelle presenti all’interno delle suddette tali attrezzature.
Sottolineiamo, inoltre, che a garanzia della sicurezza alimentare dei pasti serviti, le verifiche sui macchinari effettuate in misura straordinaria in data 27 gennaio, vengono effettuate di routine ogni due mesi. L’ultima verifica – prima di quella straordinaria del 27 gennaio – è stata effettuata lo scorso 10 dicembre.
Avendo quindi escluso la presenza della rondella all’interno del Centro Pasti, si è provveduto a verificare le materie prime utilizzate nella produzione della pietanza: ricotta, parmigiano reggiano, uova bio, sale fino, carote bio, zucchine da culture a lotta integrata, patate bio e pane grattuggiato.
A seguito dei controlli, confermiano che le imprese fornitrici di tali materie prime sono tutte dotate, per le fasi di produzione e confezionamento degli elementi di sistemi di rilevazione di corpi estranei (come ad esempio metal detector, valvole di blocco e filtri) tali da interrompere il processo di produzione nel caso venissero rilevati negli alimenti corpi estranei.
A seguito di queste verifiche, riteniamo quindi altamente improbabile che la contaminazione con il corpo estraneo sia avvenuta durante la preparazione e il confezionamento del pasto.
Seribo esprime rammarico per quanto accaduto e impiegherà il massimo impegno al fine di individuare le cause di quanto accaduto.
(immagine: Radio Città del Capo)