Una rondella di ferro grande più o meno come una moneta da un euro è stata trovata da un bimbo di 5 anni nell’impasto di una crocchetta servita alla scuola d’infanzia comunale frequentata, la Mario Rocca di via Gandusio. La denuncia è della madre attraverso Radio Città del Capo. Fortunatamente il bambino non si è fatto male, ha segnalato la cosa alle insegnanti, che hanno provveduto a informare la madre, il Comune e l’azienda che gestisce il servizio mensa per le scuole di Bologna, la partecipata Seribo. Informati anche Nas e l’Ausl. (immagine Radio Città del capo)
“La sicurezza prima di tutto – afferma l’assessore alla Scuola del Comune di Bologna Marilena Pillati – SERIBO ha avviato immediatamente un’ispezione per verificare l’accaduto e il Settore Scuola del Comune si è attivato immediatamente non appena ricevuta la notizia il giorno 27 gennaio del ritrovamento di una rondella in una crocchetta di verdure. Fortunatamente non è accaduto nulla al bambino che ha ritrovato l’oggetto, ma episodi di questa natura ancorché unici non devono accadere nelle mense del Comune di Bologna. Esprimiamo per questo tutta la vicinanza dell’Amministrazione alla famiglia, ma questo non basta. La responsabilità di quanto avvenuto deve essere accertata. Per questo SERIBO sta concludendo l’ispezione avviata e in relazione all’esito e alle responsabilità accertate dovrà valutare tutte le possibilità per tutelare gli utenti e la società fino a capire se esistono gli estremi per una possibile denuncia, il fatto accaduto è molto grave e nulla deve essere escluso.
La Giunta è impegnata in questi giorni in una serie di confronti a tutto campo per affrontare al meglio la preparazione della gara legata al servizio di refezione scolastica. I nostri obiettivi sono chiari e puntano a garantire sicurezza massima e qualità per i bambini e le famiglie utenti del servizio. Abbiamo fatto, insieme al Consiglio Comunale, un lungo percorso, che ha visto una grande partecipazione dei genitori, all’interno della Commissione Mensa che ha condiviso proprio ieri sera il documento che oggi rendiamo pubblico. Linee guida all’avanguardia, che chiederanno uno sforzo massimo alla società che parteciperanno alla gara”.
La Giunta e il Consiglio saranno chiamati a valutare la delibera per la gara sulla refezione scolastica entro il mese di febbraio. A questo scopo lunedì ci sarà un nuovo incontro con i sindacati sul tema della salvaguardia occupazionale nell’ambito della gara.
Si è riunita ieri la Commissione Mensa Cittadina composta dai rappresentanti di genitori e insegnanti, Ausl di Bologna, SERIBO e Amministrazione Comunale. L’Assessore Marilena Pillati, che presiede la Commissione insieme alla Vicesindaco Silvia Giannini, ha partecipato all’incontro al termine del quale è stato condiviso con tutti i partecipanti il documento “Linee di indirizzo per lo sviluppo del servizio di refezione scolastica”. Si è così concluso un percorso partecipato durato più di un anno dedicato alla redazione del documento, che definisce i punti chiave del servizio. Tale testo guiderà il capitolato di gara per la refezione scolastica, una volta che Giunta e Consiglio Comunale avranno approvato gli atti relativi all’indizione della gara. Anche al fine di garantire massima trasparenza e apertura, le linee guida in oggetto sono da oggi pubblicate online sul sito del comune e presto oggetto di una consultazione pubblica nello spazio Comunità.
Tutti i cittadini potranno contribuire al suo miglioramento attraverso gli strumenti digitali offerti al link http://www.comune.bologna.it/comunita/consultazioni.
Come anticipato dalla Giunta, il percorso dedicato al ridisegno del servizio per la refezione scolastica si basa su alcuni obiettivi fondamentali: qualità dei pasti; garanzia e tempestività degli investimenti necessari; rivisitazione e potenziamento del sistema di monitoraggio e controllo, partecipazione degli utenti, salvaguardia occupazionale. A questo proposito, si ricorda che l’Assemblea dei soci di SERIBO, riunitasi l’altro ieri, ha deliberato l’accantonamento a riserva dell’utile 2013, che ammonta a 1.524.176,94 euro. Inoltre, nel corso della seduta di Question Time odierna, la Vicesindaco Giannini ha riferito che: “l’Amministrazione comunale sta valutando l’opportunità di poter fare tutti gli investimenti nei nuovi centri pasti ai fini di poter ridurre la durata dell’appalto”.