Martedì 27 gennaio, Giorno della Memoria, anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz, sono in programma a Modena numerose iniziative. Dalle 9 alle 20, alla biblioteca Delfini è esposta una foto di August Sander dalle collezioni della Galleria civica, nell’ambito del progetto “La Shoah dell’arte”.
Alle 9.30 proiezione per le scuole, alla Fondazione S. Carlo, del film “Hannah Arendt” di Margarethe Von Trotta, introdotto da Carlo Altini, direttore scientifico della Fondazione, e seguito dalla discussione con Alfonso Botti, del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell’Università (una proiezione pubblica con ingresso gratuito è prevista venerdì 30 gennaio alle 21 alla Tenda di viale Molza).
Alle 10 nell’atrio dell’Ateneo in via Università 4 si depone una corona alla lapide in memoria dei docenti e degli studenti perseguitati a causa delle leggi razziali.
Alle 18, nella Sinagoga di piazza Mazzini si leggono con il rabbino capo Beniamino Goldstein salmi e preghiere in ricordo dei deportati, mentre alle 21 al Forum Monzani si svolge lo spettacolo gratuito di Ologramma “A forza di essere vento. Musica e parole verso un’ecologia della vita e della pace” riferito alla Shoah delle minoranze vittime dell’orrore nazista.
Infine, sempre martedì 27 ma alle 21.30 alla “Tenda” di viale Molza si rappresenta “Sillabario della Memoria”, regia di Mavi Gianni con Stefano Calzolari al piano e gli allievi della Scuola nazionale improvvisazione teatrale di Modena. A cura di Zoè Teatri, lo spettacolo – a ingresso libero – si configura come un esercizio scolastico sulle parole della Shoah, in un viaggio poetico musicale, su un treno merci, simile a quelli che arrivavano a Theresienstadt.
Le tante iniziative in programma nel calendario del Giorno della Memoria vedono la collaborazione di una pluralità di Istituti e associazioni del territorio (Comune di Modena, Istituto storico, Fondazione Fossoli, Anpi, Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione San Carlo, la “Tenda”, Centro Alberione, Amici della Musica, Comunità ebraica, Cemu e Meme, Snit, Fondazione Villa Emma, Arci).