“No alle divisioni e alle differenziazioni strumentali”. Primo Manni, capogruppo della lista di maggioranza “Il Ponte”, interviene sulla vicenda della nuova piscina coperta di Pavullo. “Rispetto alle polemiche innescate dall’intervento del presidente di Lapam, Graziano Cantergiani sulla nuova piscina che, per inciso, ritengo sbagliato – precisa Manni -, credo che una discussione simile su un obiettivo raggiunto, sia davvero incredibile. Dopo che è stato definito un progetto lungamente atteso dai pavullesi, fattibile, con una sua sostenibilità economica finanziaria e dopo che è messo in gara, si è innescata una polemica inutile, se non strumentale e dannosa. La realizzazione del progetto piscina, infatti, a mio avviso, dovrebbe essere un elemento di unità e condivisione per i pavullesi; lo si vuole invece far diventare, a tutti i costi, un elemento di differenziazione, su non si comprende bene quali elementi. Capisco solo in parte, quindi, il punto di vista del consigliere di opposizione Melchiorri, che polemizza forse solo per spirito di fazione. Anche perché fin ora i suoi interventi hanno accuratamente evitato di entrare nel merito del progetto. È evidente come il suo il vero obiettivo sia la visibilità e la pura polemica politica; non certo “migliorare la società in cui ciascuno vive”, per mutuare le sue stesse dichiarazioni”.
“Ritengo – prosegue Manni – che i momenti di confronto sia stati sufficienti. Di piscina se ne è discusso in tante occasioni: il progetto preliminare è stato presentato in un’assemblea pubblica, è stato ampiamente dibattuto in consiglio comunale ed è stato oggetto di confronto, molto costruttivo e positivo, con i tennisti e non solo. Con i nuovi dirigenti del Circolo Tennis, in particolare, si è instaurata una proficua collaborazione, che ha permesso la ripresa sia dell’attività sportiva, sia della scuola tennis, cosa che ci stava particolarmente a cuore. Il tutto alla luce del sole. L’Amministrazione Comunale non si è mai sottratta al dibattito su nessun progetto strategico, figurarsi se si sottrae a quello sulla piscina. Credo, inoltre, che in fase di predisposizione del progetto definitivo potranno poi essere accolti ulteriori suggerimenti e proposte. Le ragioni delle scelte compiute sull’ubicazione dell’impianto, sono di natura tecnica e non politica. E sono scelte, lo ripetiamo ancora, che tengono in considerazione i limiti geologici dell’area, i vincoli normativi e la sostenibilità economica del progetto. Se il consigliere Melchiorri ha altre idee, le espliciti in modo chiaro. Non si limiti a dire che vuole fare la piscina spendendo meno, perché per dire questo servono elementi tecnici seri e credibili. Se li ha, li tiri fuori. Altrimenti si fa solamente polemica sterile. Ma soprattutto, a bando in pubblicazione, si rema contro. Ed è proprio questo quello che non vogliono i pavullesi.
“Non mi permetto certo di mettere in dubbio l’onesta e la buona fede di Melchiorri – conclude il capogruppo -. Certo credo che sia consapevole che non è l’unico ad avere la patente di chi fa politica per pura passione e non per tornaconto personale. Mi permetta però, consigliere Melchiorri, di metterla in guardia rispetto alla polemica che ha innescato. Non ascolti certe sirene che, queste sì, per chissà quale tornaconto, vogliono condizionare la politica anche e soprattutto rispetto alla scelta della costruzione delle piscina”.