Uno strumento per affrontare le sfide del mercato, agile, flessibile e innovativo. E’ il contratto di rete, sempre più utilizzato dagli imprenditori per organizzare meglio la propria attività economica. Mercoledì 28 gennaio (dalle ore 9 alle 13) nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna (sala Marconi) a Bologna in viale Aldo Moro, 62 è in programma un seminario che farà il punto sulla diffusione di questo modello di aggregazione tra imprese.
La sinergia in rete tra imprese consente di approcciare meglio i mercati esteri, ampliare l’offerta e dividere i costi. Si può partecipare alle gare per l’affidamento dei contratti pubblici, impiegare addetti distaccati dalle imprese partner, assumere in regime di co-datorialità (introdotta dal legislatore nel 2013) il personale dipendente secondo le regole stabilite.
Si comprende così perché il contratto di rete prenda sempre più slancio.
Secondo una rilevazione di InfoCamere – la società di informatica delle Camere di Commercio -su questo tipo di accordi iscritti nel Registro delle Imprese, a quasi 5 anni dalla costituzione della prima rete, le imprese coinvolte, di tutte le dimensioni, sono circa 9.700, per un numero totale di contratti che al 31 dicembre 2014 ha toccato quota 1.927.
La Lombardia è la prima regione italiana per numero di imprese che hanno stipulato un contratto di rete (2.110), seguita da Emilia-Romagna (1.162), Toscana (996) e Veneto (789).
Il workshop sarà aperto da Claudio Pasini, Segretario Generale Unioncamere Emilia-Romagna, che modererà i lavori. I rappresentanti delle Istituzioni regionali, esperti, esponenti delle associazioni di categoria del mondo imprenditoriale, del sistema bancario, affronteranno alcuni temi di forte attualità: contratti di rete e manager di rete; co-datorialità e distacco; come rafforzare il quadro competitivo delle imprese attraverso i contratti di rete.
Saranno presentati i risultati del progetto “Crescere e competere con il contratto di rete” – avviato nell’ambito dell’Accordo di programma tra Unioncamere e Ministero dello Sviluppo Economico, a valere sui finanziamenti del fondo di perequazione del sistema camerale – che ha consentito in tre annualità di supportare le PMI orientate ad avviare o consolidare processi di collaborazione e aggregazione attraverso questo strumento giuridico. In tre annualità dell’iniziativa, sono state oltre 1.400 le presenze ai seminari formativi-informativi nelle sedi delle Camere di commercio.
Duecento le imprese partecipanti ai percorsi di consulenza e assistenza personalizzati di accompagnamento; quindici i nuovi contratti di rete sottoscritti, tre pubblicazioni sul tema, contenenti l’evoluzione della normativa di riferimenti.
La partecipazione alla giornata seminariale è gratuita. Per informazioni, Maily Anna Maria Nguyen e-mail:annamaria.nguyen@rer.camcom.it.
Il programma e la scheda di iscrizione sono disponibili sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna www.ucer.camcom.it