Oggi la Cub di Modena ha organizzato un volantinaggio all’Iti Vinci di Carpi, per esprimere solidarietà ai precari della scuola che sono in presidio permanente a Montecitorio in questi giorni. I precari della scuola chiedono l’applicazione della sentenza della Corte di giustizia europea che ha condannato lo Stato italiano per la continua e illegittima reiterazione dei contratti dei precari. La Cub di Modena è solidale con loro e rivendica l’assunzione immediata a tempo indeterminato per il personale precario, sia delle graduatorie permanenti che d’istituto.
La scelta dell’Iti Vinci per l’iniziativa non è casuale: la dirigente del Vinci nei mesi scorsi, violando il Contratto nazionale (CCNL), ha negato ai docenti precari persino i giorni di ferie! Il CCNL prevede per i precari di 6 giorni di ferie all’anno (cioè 6 giorni retribuiti): la dirigente ha invece costretto i precari a prendere giorni di permesso non retribuito (con conseguente riduzione dello stipendio mensile e disagi vari) affermando che a loro, a differenza che al personale di ruolo, e proprio in quanto precari (!) non spetterebbe il diritto a fruire di giorni di ferie.
Le proteste del personale della scuola hanno costretto la dirigente scolastica a fare marcia indietro, ma la Cub ritiene che questo non basti: continueremo la vertenza fino a quando la dirigente non convertirà i permessi precedentemente presi (e non retribuiti) in giorni di ferie (correttamente retribuiti), sanando la grave violazione del CCNL. Quando un lavoratore infrange i regolamenti i dirigenti non esitano a sanzionarlo! Perché i dirigenti non devono similmente essere obbligati a correggere i loro errori? Chiediamo a tutti i precari che, in questa o altre scuole, hanno subito analogo trattamento discriminatorio a rivolgersi al nostro sindacato.
No allo strapotere dei presidi manager! Parità di diritti per tutti!
(Cub Sur Modena)
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