Da sabato 17 gennaio i cittadini modenesi potranno esprimere il proprio assenso o diniego alla donazione di organi e tessuti all’Anagrafe del Comune di Modena al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità.
I consensi registrati confluiranno direttamente nel Sistema Informativo Trapianti.
Gli operatori dell’Anagrafe, appositamente formati dopo l’adeguamento del software informatico che consente di inviare i dati al Sit, informeranno i cittadini sulla possibilità. Inoltre, materiale divulgativo è esposto già da alcuni giorni nella sede anagrafica. Nella giornata di avvio del progetto, denominato “Una scelta in Comune”, come nei tre sabati mattina successivi saranno anche presenti volontari dell’Aido, dell’Admo e dell’Antf per rispondere alle domande e ai dubbi dei cittadini interessati.
Possono esprimere l’assenso o il diniego alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità i cittadini maggiorenni iscritti nel registro della popolazione residente di Modena. Al cittadino che desidera esprimere la dichiarazione viene richiesto di sottoscrivere un modulo indicando la volontà di donare o meno e gli viene rilasciata copia della dichiarazione, una seconda copia è invece conservata dall’ufficio che provvede all’invio informatico al Sit. In caso di eventuale ripensamento, la nuova volontà di donare o meno dovrà essere manifestata presso l’Ausl del territorio, ma si può anche esprime al momento dell’ulteriore rinnovo della carta di identità.
In questa prima fase sperimentale, l’iniziativa interessa solo la sede centrale di via Santi 40 e i cittadini che richiedono la carta d’identità elettronica. Attraverso un percorso graduale saranno successivamente coinvolti anche i residenti che chiedono la carta d’identità cartacea e il progetto potrà essere esteso alle anagrafi di quartiere, inoltre, trattandosi di un sistema sperimentale che deve essere testato, i tecnici non escludono, almeno nella prima fase, possibili variazioni di programma.
Il progetto è stato promosso dal Comune di Modena in collaborazione con il Coordinamento Regionale Trapianti e la Rete Città Sane legata all’Organizzazione Mondiale della Sanità.