I Carabinieri della Stazione di Baricella hanno denunciato un 36enne italiano, residente a Bologna e un 40enne rumeno residente a Cento (FE) per appropriazione indebita in concorso. Sono stati identificati al termine di un’indagine avviata alcune settimane fa, quando una 52enne italiana si rivolgeva ai Carabinieri di Baricella per sporgere denuncia nei confronti di due persone alle quali aveva dato incarico di vendergli due automobili di proprietà, una Fiat Punto e una Fiat Panda, al fine di guadagnare qualche soldo per acquistare una nuova auto. Stando alla denuncia della donna, il 36enne italiano, cognato di una sua conoscente, le aveva riferito che le avrebbe fatto da tramite nella vendita, impegnandosi di portare i veicoli presso una ditta bolognese. La vittima effettuava il recesso della polizia assicurativa delle auto, in quanto non più necessaria e fidandosi del soggetto, non effettuava il passaggio di proprietà. Alcuni giorni dopo, la donna apprendeva che le auto in questione, non solo non erano state vendute, ma erano state contravvenzionate per infrazioni al codice della strada ed erano state sottoposte a sequestro poiché prive della copertura assicurativa RCA. La Fiat Punto era stata rinvenuta nel padovano in quanto ferma sulla pubblica via e la Fiat Panda rintracciata a Bologna in uso a dei pregiudicati rumeni, anch’essa priva della copertura assicurativa.
A quel punto la denunciante, dopo aver tentato inutilmente di avere delle spiegazioni dal “mediatore”, si rivolgeva ai Carabinieri. Gli inquirenti hanno scoperto che i due soggetti, tra l’altro gravati da precedenti di polizia per reati di furto aggravato, truffa e ricettazione, si erano approfittati della buona fede della signora ed avevano ceduto le auto a terzi. Sentito dai Carabinieri, il titolare della ditta bolognese, presso la quale il 36enne lavorava in passato come collaboratore, è risultato estraneo ai fatti.