L’attività di prevenzione sugli incidenti stradali svolta dalla Polizia Municipale di Formigine ha generato una sostanziale tenuta del fenomeno infortunistico sul territorio comunale nel corso dell’ultimo anno. Nel 2014 sono stati 192 i sinistri: 76 è stato il numero dei feriti ai quali si deve aggiungere purtroppo una persona deceduta (il valore più alto registrato nell’ultimo quinquennio con 214 incidenti fu nel 2010).
Tra le attività di prevenzione generale poste in essere dalla Polizia locale, sono stati ripetuti i controlli in orario notturno e sono stati effettuati diversi servizi coordinati con la Croce Rossa Italiana civile e militare e il volontariato partner della sicurezza, dai quali emergono i seguenti dati: nel 2014 sono stati controllati 5.842 veicoli con 62 patenti ritirate, soprattutto per guida in stato di ebbrezza, e 137 veicoli sequestrati. Servizi specifici sono stati compiuti anche sulla regolarità dei documenti di circolazione con particolare riferimento alla copertura assicurativa, sull’uso delle cinture di sicurezza, dei dispositivi di ritenuta dei bambini e sull’autotrasporto con grande attenzione al rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti professionali di veicoli pesanti. Da questi controlli si è rilevato un sensibile incremento di uso di documenti di guida contraffatti.
“Il nostro obiettivo è mantenere alto il livello di guardia, soprattutto in relazione al consistente traffico in attraversamento del nostro territorio comunale – spiega il Responsabile del Presidio di Polizia Municipale di Formigine Mario Rossi – Le azioni preventive sulla strada, anche con l’impiego di strumenti mobili di rilevazione della velocità, saranno consolidate nel 2015 e verranno confermate le iniziative di sensibilizzazione sui comportamenti alla guida ad alto rischio, per esempio l’assunzione di alcol e di sostanze psicotrope, e i programmi di educazione stradale nelle scuole. Segnalo solo che nell’ultimo anno sono state interessate numerose classi delle scuole formiginesi con più di 1.000 alunni coinvolti”.
Per quanto riguarda infine la tipologia dei sinistri, a parte la velocità che aggrava le conseguenze di qualsiasi evento, l’omessa precedenza nelle intersezioni stradali, soprattutto nei centri abitati, è la causa principale (circa il 50%), seguita dai tamponamenti per omessa distanza di sicurezza. Particolare rilievo nella flessione degli incidenti assume anche la realizzazione negli ultimi anni di infrastrutture stradali come rotatorie, piste ciclabili e percorsi in sicurezza.