Il 17 dicembre si è tenuta l’ultima convocazione per il 2014 dell’Assemblea del Consiglio dell’Unione Distretto Ceramico. Rileviamo come lo scarsissimo impegno in chi sta curando la comunicazione di questo ente di secondo grado, in questi mesi abbia determinato una totale assenza nella partecipazione da parte dei Cittadini. Anche l’incontro del 17 dicembre si è svolto vedendo in aula purtroppo, solo ed esclusivamente gli addetti ai lavori.
Nel silenzio generale della stampa e dell’informazione istituzionale dell’Unione dei comuni – esordisce il capogruppo del MoVimento 5 stelle Amici Giuseppe – in questi giorni, alla Unione vengono delegati i servizi che consistono nei maggiori capitoli di bilancio di ogni singolo comune: politiche sociali, SUAP, Protezione Civile, servizi informatici. Tutto questo avviene in un regime di urgenza, con calendarizzazione stretta anzi – sottolinea Amici – mi sento di definire ILLEGITTIMA, in quanto le stesse NON sono ancora state approvate nei singoli comuni afferenti, certificando di fatto l’illegalità. L’ente di secondo livello Unione sia diventato entità prominente rispetto alle attività delle singole amministrazioni comunali. L’ente Unione che gestirà ormai tutti i denari di ogni singolo comune afferente, ha precise situazioni che non garantiscono la trasparenza e la legalità.
In Consiglio Comunale al mio Sindaco Maria Costi – continua Rocco Cipriano – e l’ho ribadito con forza all’ultimo incontro dell’Unione, urge un deciso cambio di passo nel coordinare i lavori. Quello che da Consigliere riscontro è una costante FRETTA, siamo sempre in un assurdo stato di emergenza.
Le forze politiche si trovano a studiare Documenti in pochissime ore, ad approfondire, fare domande e sempre travolti da questo latente stato di FRETTA, a dover votare. Chi va di fretta ammazza la democrazia! Ognuno deve fare la sua parte. Chi Governa Amministra, ed i Commissari debbono poter controllare.
Quest’Unione così com’è organizzata NON va! Pochissime o assenti informazioni al cittadino ed eccessivo pressapochismo in chi la sta gestendo.
Il 30 luglio ho messo piede per la prima volta in questo “porto delle nebbie” e dopo 200 giorni da Cittadino e Commissario, posso affermare a ragion veduta, che NON è accettabile che un Ente di Secondo Grado, sia amministrato in questo modo.
Mi chiedo, NON vogliamo far sapere nulla ai Cittadini? Non è possibile spendere migliaia di euro per creare un sito web Istituzionale, che ad oggi è carente della quasi totalità delle informazioni obbligatorie in ragione della normativa sulla trasparenza, anti corruzione e della agenda digitale. Un Cittadino che vi accede non trova i nomi dei Consiglieri eletti, non reperisce uno straccio di Verbale delle Assemblee tenutesi fino ad oggi, non sa di cosa abbiamo dibattuto e come hanno votato le diverse forze politiche presenti.
Più di un Cittadino che si è imbattuto in questo pseudo sito, che di Istituzionale ha ben poco, mi ha chiesto se l’Unione abbia appaltato la gestione a Topolino.
Oltre alla già citato arrogarsi il diritto di votare e rendere immediatamente eseguibili convenzioni che non sono state precedentemente votate dai singoli consigli comunali costituendo cosi un pericolo precedente assolutamente fuori dalla normativa vigente, dall’ordinamento degli enti locali, e venendo meno al principio stesso fondante dell’unione come emanazione degli enti locali e non viceversa – sottolinea Silvano Rutigliano – portiamo all’attenzione pubblica che lo stesso Statuto dell’Unione è assolutamente privo di requisiti fondanti come gli Istituti Partecipativi.
Evidenzio che questi Istituti, sono quelle funzioni che la legge pone che siano previsti OBBLIGATORIAMENTE per permettere al Cittadino di esprimersi sulle scelte dell’ente. Questi sono la possibilità di istruire referendum, petizioni, mozioni, ecc.
Insomma mancano importanti strumenti di controllo e di azione in ordine alla legalità complessiva dell’ente.
Tra le convenzioni in discussione il 17 dicembre, – chiude – si è dibattuto sull’adeguamento della convenzione per la gestione delle funzioni di protezione civile, ci auguriamo che il tema non venga affrontato ponendo l’emergenza al centro della programmazione, ma ci si ponga come obiettivo quello di investire sulla prevenzione. L’altra importante convenzione che è stata affrontata è quella relativa alla gestione delle funzioni del servizio sociale. Il presentimento che molti cittadini ci hanno sollevato è il pericolo che quando enti terzi trasferiscono servizi ad un ente come può essere l’Unione, specie in un periodo di fortissimi tagli dal Governo centrale, a rimetterci sia la qualità stessa del servizio offerto. Terremo monitorato obiettivi ed investimenti che la Giunta programmerà.
Stigmatizzando l’inadeguata organizzazione dell’ente e l’approssimativo metodo di lavoro, il MoVimento 5 stelle, ribadendo che è del tutto scorretto approvare Convenzioni e cosa ancor più grave il Bilancio di previsione senza che fossero prima passate ed approvate dai rispettivi Consigli Comunali, in segno di protesta, ha lasciato l’aula.
(Gruppo Consiliare Unione dei Comuni del distretto Ceramico MoVimento 5 Stelle)