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L’indice dei prezzi al consumo a Bologna nel Dicembre 2014

denaro_euroA Bologna nel mese di dicembre 2014 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del -0,6% ed un tasso tendenziale in calo al +0,2% (dati provvisori).
Nel mese di novembre 2014 la variazione mensile era risultata nulla e il tasso tendenziale pari al +0,9% (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

 Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Anche questo mese risulta di segno positivo la variazione mensile della divisione dell’alimentazione: +0,2%. Tra gli aumenti maggiori si segnalano quelli dei “Vegetali” (+1,5%), della “Frutta” (+0,8%) e degli “Olii e grassi” (+0,4%); in calo le “Carni” e i “Prodotti alimentari non altrove classificabili” (entrambi al -0,2%).
Il tasso tendenziale tuttavia scende al -0,5%.

 Bevande alcoliche e tabacchi
Il calo dei vini è stato completamente compensato dall’aumento degli alcolici.
Nulla la variazione mensile e in leggero calo al +0,7% quella annua.

 Abbigliamento e calzature
Nonostante il leggero aumento del prezzo degli indumenti, la divisione registra una variazione nulla.
Il tasso tendenziale rimane stabile al +1,8%.

 Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
Anche questo mese la divisione dell’abitazione fa registrare una variazione mensile di segno negativo (-0,3%) a seguito dei cali che hanno interessato le spese condominiali e il gasolio da riscaldamento. In leggero aumento gli affitti e i prodotti per la riparazione e manutenzione della casa.
Il tasso tendenziale diviene di segno negativo: -0,3%.

 Mobili, articoli e servizi per la casa
Nulla la variazione mensile, mentre il tasso tendenziale scende al +0,3%.

 Servizi sanitari e spese per la salute
Calano i prezzi dei prodotti farmaceutici e degli altri prodotti medicali, mentre aumentano leggermente le attrezzature ed apparecchi terapeutici.
La variazione mensile risulta nulla mentre il tasso tendenziale, pur rimanendo di segno negativo, sale lievemente al -0,2%.

 Trasporti
Il forte aumento dei trasporti aerei e marittimi è stato solo in parte compensato dal calo dei carburanti e lubrificanti e dei trasporti ferroviari.
In aumento del +0,6% la variazione mensile e in calo invece il tasso tendenziale, passato dal -0,6% di novembre al -1,1% in dicembre.

 Comunicazioni
Forte aumento dei servizi postali, mentre calano leggermente i prezzi dei servizi di telefonia.
+0,2% la variazione mensile e -3,4% quella annua.

 Ricreazione, spettacolo e cultura
E’ la divisione che registra la variazione mensile più elevata: +0,7%. Tra i principali aumenti segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, degli articoli di cartoleria e materiale da disegno, dei supporti di registrazione e dei servizi ricreativi e sportivi.
Il tasso tendenziale rimane stabile al -0,4%.

 Istruzione
Nulla la variazione mensile della divisione e stabile al +2,3% quella annua.

 Servizi ricettivi e di ristorazione
La divisione fa segnare il tasso mensile più basso dell’intero indice (-6,1%) a seguito dei forti cali che hanno interessato i servizi di alloggio (alberghi e bed and breakfast).
Il tasso tendenziale scende dal +7,7% di novembre al +2,6% per il mese di dicembre.

 Altri beni e servizi
Nulla la variazione mensile della divisione e in leggero aumento il tasso tendenziale che, pur rimanendo di segno negativo, si porta al -0,3%.

 

N.B. A seguito di ulteriori verifiche, da parte dell’Istat, sui dati relativi al capitolo “Ricreazione, spettacoli e cultura” le variazioni mensili e tendenziali del mese di novembre 2014 sono state rettificate.

















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