Le imprese agricole che stanno realizzando gli interventi di ripristino strutturale per i danni dovuti al sisma del 2012, utilizzando le risorse messe a disposizione del Piano di sviluppo rurale (alla misura 126 dedicata alle misure di prevenzione antisismica e alla misura 121 dedicata agli investimenti edilizi), potranno terminare i lavori entro il 31 marzo 2015 e non entro il 31 dicembre come previsto in precedenza. La proroga è stata concessa nei giorni scorsi dalla Regione per consentire alle imprese, ancora impegnate negli interventi, di terminare i lavori. La Provincia sta raccogliendo in questi giorni le domande di proroga motivate che sono finora oltre 50.
La proroga è arrivata a seguito delle richieste della Provincia di Modena e delle associazioni di categoria che hanno segnalato le difficoltà delle imprese a portare a termine i lavori anche per effetto dell’allungamento dei tempi per la definizione delle pratiche autorizzative edilizie ma soprattutto a causa del maltempo estivo che ha rallentato i cantieri.
Complessivamente sulla misura 121 le domande approvate sono state 263 per contributi totali pari a oltre 16 milioni e 600 mila euro (di cui oltre tre milioni già liquidati) in grado di attivare investimenti per oltre 45 milioni euro; per la misura 126 le domande approvate sono state 140 con contributi totali di quasi cinque milioni e mezzo e investimenti pari a quasi sette milioni di euro.
Analoga proroga è stata decisa, sempre dalla Regione su richiesta di diverse Province, tra cui Modena, sugli interventi di riqualificazione di fabbricati finanziati su diverse azioni dedicate agli investimenti per i servizi essenziali, lo sviluppo e rinnovamento dei villaggi e la diversificazione delle attività non agricole anche per l’area del sisma. In questo caso la proroga per terminare i lavori slitta dal 31 dicembre al 27 febbraio 2015.